Autore Redazione
martedì
24 Ottobre 2017
05:00
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Cronaca - Alessandria

Climathon: la sfida del cambiamento climatico anche ad Alessandria 

Martedì 24 ottobre è l'ultimo giorno per iscriversi alla maratona di idee che si terrà in contemporanea in 200 città del mondo
Climathon: la sfida del cambiamento climatico anche ad Alessandria 

ALESSANDRIA – La sfida del cambiamento climatico passa anche da Alessandria. Venerdì 27 ottobre si terrà “Climathon” la gara di idee lunga 24 ore in cui cittadini di oltre 200 città del mondo si sfideranno per trovare le soluzioni più audaci e innovative per contrastare gli effetti dei cambiamenti climatici.

Ad Alessandria “Climathon” è organizzato da Proteina con la partnership della società del Gruppo Amag Alegas, Amag Reti Gas e Ream, in collaborazione con Associazione Cultura e Sviluppo e Coop Academy. La maratona di idee, tecnicamente un hackathon, scatterà alle 14 di venerdì 27 ottobre nella sede dell’Associazione Cultura e Sviluppo in Piazza De Andrè 67 ad Alessandria. Chi vuole partecipare, sia come singolo che in team, ha tempo fino a questo martedì 24 ottobre per iscriversi sull’apposita piattaforma (https://climathon.climate-kic.org/alessandria) o in alternativa iscrivendosi all’evento su eventbrite o ancora inviando una mail a collabora@proteina.cc.

La partecipazione è gratuita e il tema scelto è quello dell’energia e della sostenibilità nelle aree urbane con specifici focus sull’utilizzo degli Open Data, sulla transizione agli smart (e learning) building, sull’efficientamento energetico delle reti gas e su come supportare i cittadini in un utilizzo più resiliente e responsabile dell’energia.

La manifestazione ha il patrocinio del Comune di Alessandria ed è sostenuta dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria.Abbiamo aderito con entusiasmo alla proposta del Climathon – hanno sottolineato i responsabili di Alegas, Amag Reti Gas e Ream – perché crediamo nel valore della condivisione di saperi e idee al servizio dell’ambiente, in un momento storico nel quale appare evidente l’urgenza di invertire il senso di marcia e trovare forme di sviluppo sostenibile. Siamo certi che emergeranno progetti innovativi in grado di suscitare dibattito, stimolare il cambiamento e dare vita a interessanti collaborazioni”.

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