26 Ottobre 2017
14:30
La cultura della sicurezza stradale nelle scuole grazie alla Polstrada
PROVINCIA DI ALESSANDRIA – Inizia un nuovo anno scolastico anche per la Polizia Stradale. Gli agenti della Polstrada stanno per tornare in cattedra per incontrare gli studenti della provincia a un passo dall’ambito traguardo della patente. Dopo aver varcato le porte di 50 classi IV di tutte le scuole superiori di Alessandria e Valenza, i Sostituti Commissari Bruno Pellegrino e Luca Colussi diffonderanno “la cultura della sicurezza stradale” anche tra gli studenti al penultimo anno dell’Istituto Barletti di Ovada, del Marconi e del Peano di Tortona, dell’Amaldi e del Ciampini Boccardo di Novi Ligure.
Quello che porteranno i due poliziotti della Polizia Stradale, ha precisato il Dirigente Paolo Di Quattro, non sarà un messaggio di “negazione”, ossia “questo non si fa, questa è vietato”. Obiettivo del progetto triennale “Ti Muovi” nato grazie alla sinergia con l’Ufficio Scolastico Provinciale, è quello di far acquisire il senso delle “regole come protezione”. “Vogliamo spiegare ai ragazzi che se si va troppo forte, se ci si mette al volante sotto l’effetto di alcol o sostanze stupefacenti o si mandano messaggi con il telefonino mentre si guida ci sono determinati pericoli”. Il pericolo non sta nelle sanzioni pecuniarie, nella decurtazione dei punti o nella revoca della patente. Sulle strade, ha ricordato il Dirigente della Polizia Stradale, ogni anno in Italia muoiono circa 3500 persone. “È come se venisse cancellata una piccola cittadina, oltretutto senza contare chi riporta lesioni permanenti”. Ormai quasi maggiorenni, gli studenti di Ovada, Novi e Tortona, e il prossimo anno anche quelli di Casale e Acqui, avranno modo di vedere filmati e materiale messo a punto insieme alla Facoltà di Psicologia della Sapienza di Roma. Particolarmente efficaci sono poi le simulazioni in cui verranno coinvolti gli studenti delle superiori. Indossato un visore, i ragazzi proveranno “l’ebbrezza” di camminare tra un percorso di birilli con la stessa abilità di una persona con un tasso alcolico di 0,8 g/l e di 1,50 g/l. Una prova divertente, certo, ma che fa capire anche ai più spavaldi l’effetto dell’alcol sul nostro corpo e sui nostri riflessi. Perché sulle strade “anche un secondo di ritardo”, ad esempio quando si deve pigiare con forza il piede sul freno, può avere drammatiche conseguenze, ha ricordato il Sostituto Commissario Bruno Pellegrino. Il Comandante della Polizia Stradale di Serravalle è ormai un “decano” dei progetti sulla sicurezza stradale con i suoi 23 anni di lezioni alle spalle, anche tra i giovanissimi studenti coinvolti in progetti come “bici-scuola” e “Icaro” perché la sicurezza stradale, o meglio “la cultura della sicurezza stradale”, non riguarda solo gli automobilisti ma anche pedoni e ciclisti.