Smog e scarso utilizzo mezzi pubblici: Legambiente boccia Alessandria

ALESSANDRIA – Il dossier Ecosistema urbano 2017 di Legambiente boccia Alessandria. Il capoluogo si piazza all’84esimo posto su 104 e sconta nuovamente la pessima qualità dell’aria che si respira troppo spesso nell’arco dell’anno. Nel dossier precedente la città alessandrina si era collocata al 62esimo posto (anche se molti parametri sono cambiati). A incidere maggiormente sul risultato finale la critica situazione nel campo della mobilità. Il numero di superamenti delle polveri sottili nel 2016, ad esempio, ha piazzato Alessandria al settimo posto. Inoltre, sebbene l’anno scorso complessivamente il numero di capoluoghi in cui l’ozono ha oltrepassato la soglia di protezione della salute umana (25 giorni all’anno di superamento del limite giornaliero di 120 µg/mc come media mobile su 8 ore) si sia ridotto, Alessandria non ha certo brillato con il maggior numero di superamenti (87 volte). Peggio ha fatto solo Genova (155 volte). In tema di mobilità continua a essere scarsa l’attitudine all’utilizzo dei mezzi pubblici. La media è di 15 viaggi per abitante all’anno.

Alessandria tuttavia spicca anche per qualche dato positivo. Il capoluogo infatti figura tra le prime sette città per presenza di solare fotovoltaico con oltre 500 KW ogni mille abitanti, ed è al quindicesimo posto per numero di piste ciclabili. Per contro sono ancora pochine le aree pedonali, un dato che piazza il capoluogo al 61esimo posto. Per la cronaca la città migliore in tema ambientale è Mantova seguita da Trento e Bolzano. L’indagine ha analizzato 16 parametri divisi nelle macroaree Aria, Acqua, Rifiuti, Energie rinnovabili, Mobilità e Ambiente urbano.