18 Novembre 2017
01:10
Alessandria apre il poliambulatorio per i poveri
ALESSANDRIA – Domani, domenica 19, in occasione della prima Giornata Mondiale dei Poveri voluta da Papa Francesco, Alessandria inaugurerà, nei locali della parrocchia di San Rocco, il poliambulatorio “Nessuno escluso”. Lo spazio individuato ospiterà un ambulatorio medico, uno odontoiatrico e il servizio delle docce, operativo dalla primavera. Attraverso gli introiti dell’8xmille la diocesi, che ha già messo a disposizione i locali, si farà carico anche della copertura dei costi annuali di gestione. Dopo la messa delle 10, officiata dal Vescovo Monsignor Guido Gallese, i rappresentanti delle istituzioni, alle 11, inaugureranno ufficialmente il poliambulatorio per metterlo a disposizione di tutti i poveri della comunità. Alle 12 ci sarà una festa dedicata proprio a loro.
“Lo stato della povertà non è uno stato deprecabile di vita, perché il povero è uno che ha idea di chi sia Dio, che si sente di dipendere da Dio – ha detto il vescovo di Alessandria, monsignor Guido Gallese. Uno stile di vita più povero e più semplice favorisce una comprensione più profonda del mistero cristiano – ha concluso monsignor Gallese. È una questione quindi non di dare qualcosa a chi non ne ha, ma di vivere uno stato di comunione”.
“Il poliambulatorio che andremo a inaugurare è un’opera-segno che vuole rispondere al bisogno di assistenza sanitaria di persone che non hanno nulla – ha aggiunto Giampaolo Mortara, direttore della Caritas diocesana. E dopo l’inaugurazione abbiamo voluto inserire un momento di festa con i poveri, per condividere insieme un pezzo della loro e della nostra vita”.
“L’opera comprende sostanzialmente un ambulatorio medico e uno odontoiatrico, che saranno inaugurati domenica, e il servizio delle docce, che sarà operativo dalla prossima primavera – ha spiegato Roberto Massaro, presidente dell’Associazione opere giustizia e carità della diocesi di Alessandria. Attraverso gli introiti dell’8xmille la diocesi, che ha già messo a disposizione i locali, si farà carico anche della copertura dei costi annuali di gestione”.
L’opera del poliambulatorio parte da lontano. All’apertura della Porta Santa nel 2015 il vescovo Gallese espresse il desiderio che nella diocesi rimanessero dei segni permanenti legati alle opere di misericordia. Domenica si inaugureranno proprio i due segni più tangibili di questo Giubileo, due ambulatori realizzati anche grazie al contributo del Lions Club e della Fondazione Social. Giovanni Castellani, Governatore del Distretto Lions 108Ia2, che comprende le province di Alessandria, Genova e La Spezia, ha dichiarato che “l’attenzione dei Lions ai bisogni reali delle Comunità è alla base dell’impegno dei tre Club Lions alessandrini, Alessandria Host, Alessandria Marengo, Bosco Marengo Santa Croce, per un progetto che, realizzando una struttura efficiente e attrezzata, offre la prima importante cura a quanti sono emarginati”. “Siamo molto contenti come Fondazione di appoggiare un progetto come questo – ha commentato Alessio Del Sarto, presidente della Fondazione Social di Alessandria. Siamo anche convinti che opere di questo tipo abbiano una valenza sociale importante, e per questo dovrebbero essere oggetto di attenzione e aiuto da parte degli enti pubblici”.
Alcuni medici si sono uniti per dare vita a questi ambulatori, e sono loro la vera interfaccia di accoglienza di questo progetto. A portare il saluto dei loro colleghi Alberto Prete dell’Associazione “Nessuno Escluso” e Margherita Gatti del Progetto Odontoaiuto, realtà composta da diversi medici dentisti alessandrini.