Autore Redazione
venerdì
24 Novembre 2017
01:10
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Cronaca - Valenza

Un bracciale spiega il dolore delle donne che hanno subito violenza

È stato realizzato al Foral di Valenza da Kawtar Nazhi, studentessa di 17 anni.
Un bracciale spiega il dolore delle donne che hanno subito violenza

VALENZA – È un gioiello non solo per il suo valore ma per quello che rappresenta. Lo ha ideato Kawtar Nazhi, 17 anni, al secondo anno del corso di operatore delle lavorazioni artistiche del Foral di Valenza, per lanciare un messaggio contro la violenza sulle donne, anche attraverso l’arte. Il suo bracciale rappresenta le ferite di chi ha subito violenza e “simboleggia il corpo di una donna martoriata, che ha subito violenze, che è stata deturpata – ha spiegato Kawtar Nazhi”. Ogni dettaglio rappresenta la battaglia di ancora troppe donne in un mondo “moderno e civilizzato ma forse non ancora così tanto da capire il valore delle donne. Le cavità fanno comprendere la profondità e la gravità di quello che è accaduto“. Poi c’è lo smalto rosso, il colore che simboleggia la battaglia delle donne e anche la crudeltà di quanti infliggono vili ferite.

“Lavorare a questo progetto è stato importante – ha continuato Kawtar Nazhi. Questa giornata è particolarmente importante e identifica un messaggio che dovrebbe essere promosso sempre di più tra le nuove generazioni. Dovremmo educare le persone a non compiere più atti di violenza: noi nasciamo con una donna, cresciamo con una donna e se un uomo la ferisce, ferisce prima se stesso”. Convinta della portata del messaggio anche la direttrice del Foral, Veronica Porro, particolarmente contenta del lavoro e del risultato finale: “Ogni volta che ci viene chiesto di partecipare a iniziative come queste aderiamo volentieri perché sono tematiche che sono spunto di riflessione, all’ordine del giorno nelle pagine di cronache. Nonostante il nostro sia un istituto professionale, per noi stimolare i ragazzi al ragionamento, alla riflessione è fondamentale. Il gioiello, presentato durante la serata “Principesse e guerriere” al Centro Comunale di Valenza, sarà esposto in una vetrina all’interno dell’istituto in via Raffaello ed “è bellissimo e merita di essere visto – ha aggiunto Veronica Porro. Un plauso va a chi lo ha realizzato e agli insegnanti che hanno stimolato i ragazzi“.

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