14 Dicembre 2017
01:06
In arrivo panchine artistiche in piazza Gramsci a Valenza
VALENZA – Due artisti hanno regalato colore e arte a piazza Gramsci a Valenza. Si tratta di una panchina realizzata per l’Avis da Martina Badalamenti e Lorenzo Fioranelli, coordinati da Pierluigi Calligaris. “Le panchine a tema sono un progetto di decoro urbano e contemporaneamente di dialogo con la città, in particolare con i giovani – ha spiegato l’assessore alla Cultura, Costanza Zavanone. Ho pensato che le panchine possano essere il veicolo ideale per messaggi che contengano in sé tematiche riferirete a tali compiti politico-amministrativi. Le panchine sono un luogo di sosta, invitano a fermarsi e riflettere su temi che meritano attenzione e rispetto, compreso il rispetto per la bellezza delle panchine e di tutto ciò che appartiene a tutti. Il progetto è partito da una proposta della professoressa Barisio, dirigente dell’Istituto Cellini, con la realizzazione l’anno scorso della Panchina Rossa da parte degli studenti del Liceo Artistico. L’ho accolto molto volentieri, con la precisa intenzione di proseguire nel tempo, arricchendolo. Ora, con la determinante collaborazione di Luciana Mamprin, presidente dell’Avis di Valenza e di Lorella Bonini, volontaria, inaugureremo sabato 16, alle 11.30 in piazza Gramsci, con la partecipazione anche dei ragazzi della scuola media Pascoli, una nuova panchina sotto l’albero di Natale: la panchina dell’Avis, un dono artistico dei donatori di sangue”.
“La panchina è l’espressione di una comunità che si concede tempo per conoscersi, pensare, parlare – ha aggiunto la Presidente Luciana Mamprin, citando Alessandra Sarchi. Abbiamo pensato a questo quando abbiamo accolto con gioia la proposta dell’assessora Zavanone, di realizzare una panchina artistica per Valenza. Questo il messaggio che vogliamo dare: offrire un punto di riferimento accogliente come la nostra Avis di Valenza,un segno di civiltà manifestata sotto forma di solidarietà nel dono del sangue e del primo soccorso; un ombrello sotto il quale tutti possano trovare riparo. Speriamo che questa panchina diventi un momento di riflessione, di proposta, di dono. Un grazie sincero ai suoi giovani realizzatori!”.