19 Dicembre 2017
05:54
Borsalino: Camperio rassicura sul futuro. “Continuiamo a lavorare”
ALESSANDRIA – “Continuare a costruire un futuro per Borsalino“. Questo l’auspicio espresso dall’amministratore di Haeres Equita Philippe Camperio in una nota arrivata qualche ora dopo la sentenza di fallimento dello storico marchio. Un segnale importante per i 134 dipendenti del cappellificio alessandrino, trasaliti lunedì mattina alla notizia arrivata dal Tribunale di Alessandria. Poco dopo circa 80 dipendenti avevano dato vita a un breve presidio davanti ai cancelli dello stabilimento di Spinetta Marengo.
“Continuiamo nell’impegno volto a trovare soluzioni che preservino questo iconico brand e gli interessi di tutti gli stakeholders: i livelli occupazionali, i fornitori, i clienti, la città e le istituzioni di Alessandria” ha proseguito lo stesso imprenditore svizzero. Nella nota stampa Haeres Equita, che ha in affitto il ramo d’azienda dal 2015, ha sottolineato l’intenzione di continuare “a lavorare con le risorse messe a disposizione per il rilancio di Borsalino e per poter proseguire il trend positivo degli ultimi 24 mesi, preservando un patrimonio d’eccellenza del sistema manifatturiero italiano con 160 anni di storia. Si conferma cosi la volontà di continuare la produzione, la distribuzione e le attività di promozione delle future collezioni mantenendo i livelli occupazionali e mantenendo il sito produttivo ad Alessandria. Haeres Equita prosegue dunque nella sua gestione virtuosa del business, e precisa a tale proposito che l’intervenuto fallimento di Borsalino si basa su ragioni tecniche e legali che nulla hanno a che fare con l’attività gestionale dell’azienda da parte di Haeres Equita. Haeres Equita dichiara, inoltre, di aver lavorato, da oltre due anni, con il massimo impegno e serietà allo scopo non solo di preservare il know-how e il savoir-faire ultra centenario del marchio ma anche di rilanciarlo a livello nazionale e internazionale mantenendo la produzione ad Alessandria anche a tutela dei creditori e dei dipendenti. In quanto titolare del marchio, e della gestione della operatività della società, Haeres Equita confida cosi di poter proseguire nella sua attività.”
Nel frattempo giovedì pomeriggio avrà luogo il confronto tra i sindacati e i curatori Stefano Ambrosini e Paola Barisone. Con tutta probabilità le parti sociali potrebbero incontrare anche lo stesso Camperio. “Chiederemo ai curatori di garantirci la continuità aziendale, che non ci siano fermi” hanno sottolineato Filctem Cgil, Femca Cisl e Uiltec Uil “In prospettiva inoltre il marchio deve rimanere legato alla fabbrica. Questa è una eccellenza del territorio, siamo intenzionati a perseguire tutte le strade affinché la fabbrica resti qui. Non ci possiamo permettere di perdere un marchio come la Borsalino.”