9 Gennaio 2018
05:46
Commercianti di corso Acqui invocano sicurezza: “Basta marciapiedi bui”
ALESSANDRIA – La spaccata da Laura Borghino Parrucchieri è stato solo l’ultimo grave episodio. I commercianti di corso Acqui hanno ribadito la necessità di maggior illuminazione nella via del quartiere Cristo.
“Dalle 5 di sera in poi la via è molto buia” ha sottolineato il presidente dell’associazione commercianti di corso Acqui Roberto Mutti “non è il massimo per chi, come Laura Borghino ad esempio, chiude la serranda del suo negozio alle 19.30. Con la amministrazione c’è massima collaborazione ma anche a livello legislativo occorre cambiare qualcosa. La polizia fa quello che può ma non può certo pattugliare tutta la notte. L’impianto di videosorveglianza? Io non sono contrario. C’è però una valutazione da fare da parte di chi è competente in materia di privacy, e occorre raccogliere l’opinione di tutti i commercianti e dei cittadini.”
Solo il giorno prima della spaccata, nella notte tra sabato e domenica, dei vandali hanno anche danneggiato i vasi e le decorazioni natalizie davanti allo stesso salone di bellezza al civico 47 e al negozio vicino, Foto La Greca e Photo Sì: “Per ogni vaso e la sua decorazione abbiamo speso 190 euro” ha sottolineato Cristian La Greca “il problema dell’illuminazione è stato rilevato anche dai cittadini, non solo da noi commercianti: i lampioni illuminano solo la carreggiata mentre i marciapiedi restano al buio. In via Carlo Alberto, invece, ogni lampione ha due luci e anche i marciapiedi sono illuminati.”