14 Gennaio 2018
08:57
Passi avanti nella lotta contro il mesotelioma
AOSTA – Grazie a uno studio condotto dall’Università degli Studi di Torino, in collaborazione con l’ospedale Parini di Aosta, i ricercatori sono stati in grado di chiarire uno dei meccanismi molecolari che rendono le cellule del mesotelioma pleurico parzialmente sensibili all’azione di una nuova classe di farmaci anti-tumorali. La ricerca, pubblicata il 15 dicembre 2017 sulla rivista specialistica Scientific Reports, ha di fatto identificato alcune condizioni metaboliche predisponenti che rendono le cellule della grave neoplasia causata dall’esposizione alle fibre dell’amianto maggiormente sensibili all’azione degli inibitori del proteasoma.
“Queste nuove conoscenze potranno, in futuro, rivelarsi utili per sviluppare nuove terapie farmacologiche indicate nel trattamento di questa grave patologia“, si legge in una nota dell’Usl della Valle d’Aosta. A coordinare lo studio è stato il professore Paolo Cascio dell’Università degli Studi di Torino.