Autore Redazione
lunedì
29 Gennaio 2018
05:00
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Cronaca - Tortona

Cinque aree della città dedicate a personaggi illustri di Tortona

Nella scelta, ha spiegato il sindaco Bardone, la Giunta ha tenuto conto innanzitutto delle segnalazioni arrivate dai cittadini
Cinque aree della città dedicate a personaggi illustri di Tortona

TORTONA – La Giunta di Tortona ha deciso di intitolare cinque aree della città ad altrettanti personaggi che hanno caratterizzato la storia della città.

L’area tra Viale degli Olmi e Viale Milite Ignoto davanti lo Chalet Castello e l’area compresa tra Corso Romita e Corso Repubblica (piazza ex stazione autolinee) sono state dedicate ad Ezio Rolandi e Gianfranco Galluzzi, sindaci della Città di Tortona, il primo dal 1970 al 1975 e dal luglio 1985 al dicembre 1985, e il secondo dal 1975 al 1978.

Al grande tenore Giuseppe Campora sono stati intitolati i giardini tra Via Balustra e Viale Kennedy, mentre al musicista e compositore Remo Panario, che dedicò la propria vita alla musica, è stata dedicata l’area verde posta all’incrocio tra Via Virginio Arzani e Via Don Innocenzo Quinzio, in prossimità della sua abitazione che fu una scuola per tanti giovani musicisti.

L’Amministrazione Comunale ha voluto inoltre rendere omaggio allo scrittore francese Stendhal, amante dell’Italia, che nei suoi viaggi ebbe modo di apprezzare il territorio tortonese, dedicandogli i giardini compresi tra Via Emilia, Via Fratelli Pepe e Via Togliatti.

L’iter amministrativo richiede ora il parere della Deputazione di Storia Patria ed il rilascio dei necessari nullaosta da parte della Prefettura.

L’Amministrazione comunale intende riconoscere, attraverso queste intitolazioni, l’importanza di illustri personaggi appartenuti alla cultura e alla storia tortonese – ha dichiato il sindaco Gianluca Bardone  Nella scelta si è tenuto conto, innanzitutto delle segnalazioni che sono pervenute dai Cittadini, che ringrazio ed invito a proseguire in questa funzione propositiva e, per quanto concerne l’individuazione delle aree, si è prestato attenzione al rispetto dei vincoli burocratico-residenziali, così da non comportare disagi o aggravi a carico dei cittadini in conseguenza dell’eventuale cambio di toponomastica”.

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