27 Gennaio 2018
13:23
Maxi tamponamento, riaperta la A26 dopo oltre otto ore
AGGIORNAMENTO ORE 18.35 – E’ rimasta chiusa per oltre otto ore l’autostrada A26 dopo l’incidente che ha mandato in tilt il traffico tra Ovada e il bivio con la A10 che è costata la vita anche a un giovane di 20 anni. I vigili del fuoco hanno dovuto liberare la strada dai mezzi che erano rimasti incastrati l’uno dentro l’altro e impedivano il passaggio. I primi passaggi di auto e mezzi privati sono stati scortati dalle pattuglie della polizia Stradale che nel tragitto ha anche verificato che sulla strada non ci fossero più tracce di carburante.
AGGIORNAMENTO ORE 16.57 – La vittima dell’incidente aveva appena 19 anni e viaggiava a bordo di una Ford Fiesta di colore bianco insieme con altre due persone, rimaste ferite in modo gravissimo. Il giovane era nato a Legnano e residente a Cerro Maggiore (in provincia di Milano). Intanto i vigili del fioco sono ancora impegnati nella bonifica dell’asfalto per rimuovere il gasolio fuoriuscito dopo l’incidente.
AGGIORNAMENTO ORE 15.35 – Il bilancio dei feriti è definitivo e comprende 25 persone: sette sono state accompagnate al San Martino (quattro codici rossi e tre gialli); quattro persone al Galliera (un codice rosso, uno giallo, due verdi); sette persone al Villa Scassi (tutti codici gialli); quattro persone all’ospedale di Voltri (un codice giallo, tre verdi) e tre bimbi in codice giallo al Gaslini.
AGGIORNAMENTO ORE 14.05 – La persona deceduta sul luogo dell’incidente sarebbe un ragazzo di circa 20 anni. Con lui viaggiavano una donna e un uomo, molto probabilmente i familiari della vittima, trasportati in codice rosso in ospedale. Intanto si aggrava il bilancio con quattro feriti in condizioni gravi e altri 15 più lievi. L’incidente ha poi provocato altri micro tamponamenti che hanno costretto a chiudere il tratto autostradale in direzione di Genova con uscita obbligatoria a Masone.
MASONE – L’autostrada A26 Genova Voltri-Gravellona Toce è stata chiusa, nel tratto tra Ovada e il bivio con la A10 in direzione sud, per un incidente in galleria Monacchi che ha coinvolto due mezzi pesanti. L’incidente ha poi provocato un maxi tamponamento in cui sono rimaste coinvolte oltre 40 vetture. Al momento il bilancio provvisorio sarebbe di una persona deceduta, un ferito in codice rosso e altre 13 meno gravi. Tra i coinvolti ci sarebbero anche dei bambini.
A quanto risulta da una prima ricostruzione la persona deceduta e il ferito più grave viaggiavano su un’auto scontratasi con un tir. Sul posto i soccorritori hanno trovato anche una consistente perdita di gasolio. Sarebbe questa, uscita da uno dei mezzi pesanti, ad aver provocato l’impressionante sequenza di tamponamenti successivi.
A rendere difficoltosi i soccorsi, oltre al traffico, ci sono anche le condizioni meteo. Sul tratto le forti piogge e il vento hanno impedito all’elicottero dei Vigili del Fuoco della Liguria di raggiungere il luogo dell’incidente. Il velivolo è stato infatti fatto fermare nel porto Vte di Voltri. I soccorsi sono arrivati così solo via terra e hanno coinvolto 11 ambulanze provenienti tra Liguria e Piemonte. I 14 feriti sono stati smistati in diversi ospedali: Novi Ligure (2), Genova Voltri (2), Genova Villa Scassi (4), Genova Galliera (3) e Genova San Martino (2).
Intanto Società Autostrade fa sapere che a causa dell’incidente “all’interno del tratto chiuso il traffico è bloccato con tre chilometri di coda. All’uscita obbligatoria di Masone si sono formate code. La riapertura del tratto è prevista per le ore 15. Dopo l’ uscita obbligatoria di Ovada si può proseguire sulle statali 155 o la 185 per Alessandria e Novi Ligure per poi rientrare in autostrada per le riviere e Genova al casello di Novi Ligure o di Serravalle Scrivia“.
Foto tratta dall’agenzia di stampa Ansa.