6 Febbraio 2018
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Giorno del Ricordo: Alessandria non dimentica la tragedia delle foibe
ALESSANDRIA – Anche ad Alessandria sarà celebrato il Giorno del Ricordo, la solennità legata alla tragedia delle foibe e delle circa 15.000 vittime della pulizia etnica portata avanti dal generale Tito verso tutti quegli italiani che potevano rappresentare un ostacolo all’egemonia della Jugoslavia da lui guidata. Il 10 di febbraio di ogni anno la nostra nazione non dimentica anche il drammatico esodo dalle loro terre di circa 350.000 tra istriani, fiumani e dalmati alla fine del secondo conflitto mondiale.
Il ricco programma di eventi ad Alessandria inizierà giovedì alle 10: nella Sala del Consiglio del Palazzo Comunale si terrà la conferenza di presentazione del libro “Sul ciglio della Foiba. Storie e vicende dell’italianità” (ed. Pagine, Roma 2016) di e con Lorenzo Salimbeni, giornalista pubblicista, analista geopolitico e saggista storico, segretario del Comitato scientifico del “Comitato 10 Febbraio”. L’evento è in collaborazione con l’Ufficio IV-Ambito Territoriale di Alessandria–MIUR-Ufficio Scolastico Regionale. Alle 12 nell’aula magna del Liceo Scientifico “Galileo Galilei” in spalto Borgoglio 49 avrà luogo “Storia Tragica Istriana”, monologo incentrato sulla vicenda di Norma Cossetto, Medaglia d’Oro alla memoria e simbolo di tutti i martiri delle foibe, interpretato dall’attrice Maria Giulia Campioli. L’iniziativa è a cura dell’associazione “Scenari Armonici” di Parma e si svolge grazie alla collaborazione con il Liceo Scientifico “G. Galilei” di Alessandria, l’Associazione “Amici ed ex Allievi del Liceo Scientifico G. Galilei di Alessandria” e l’Ufficio IV-Ambito Territoriale di Alessandria–MIUR-Ufficio Scolastico Regionale. Alle 17 nella Sala Giunta della Provincia, a Palazzo Ghilini in piazza della Libertà 17 sarà inaugurata la mostra di carattere storico-culturale “La storia, la cultura e le tradizioni istriane e dalmate attraverso i libri e i documenti”, a cura del Centro Studi e Ricerche storiche PiemonteStoria. Resterà aperta fino al 14 febbraio, esclusi il sabato e la domenica, dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 13 e il martedì e giovedì dalle 14.30 alle 17.30.
La mostra, posta sotto il patrocinio dell’Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia presenta una serie di quadri che, in maniera cronologica, attraverso fotografie d’archivio e documenti d’epoca, illustra gli eventi di carattere storico e geopolitico avvenuti in quei territori. Vetrine espositive e bacheche contengono invece oggetti e cimeli originali appartenuti agli esuli. Manifesti politici e amministrativi originali, debitamente incorniciati, forniscono infine un quadro della situazione e della gravità dei momenti vissuti dalle popolazioni dei confini orientali d’Italia. Venerdì 9 febbraio infine alle 10.30 si terrà un momento di raccoglimento, con la deposizione della corona d’alloro proprio davanti al Sacello in via Vittime delle Foibe, in ricordo delle Vittime delle Foibe, nell’area di ingresso al parco del Piazzale dell’Aeronautica, all’incrocio con Via Nenni.
Alle 11 in via Esuli Istriani, Fiumani e Dalmati, nell’aiuola vicino a via Martiri della Benedicta ci sarà il saluto delle Autorità e la deposizione di un’altra corona d’alloro.