8 Febbraio 2018
10:09
Traffico internazionale di droga: operazione “Stelvio” smantella banda
AGGIORNAMENTO – Quando il carico arrivava a destinazione partivano alla volta di Milano per festeggiare nei più noti locali della movida milanese. Nell’ultimo anno e mezzo la banda finita nel mirino dei Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile di Novi Ligure ha più volte dovuto rinunciare agli sfrenati party. Quasi una tonnellata di droga è stata sequestrata dai militari durante la complessa indagine che ha smantellato il gruppo di cittadini magrebini specializzato nel traffico internazionale e nello spaccio di hashish e cocaina nell’Alessandrino. Una banda strutturata, che con il traffico di droga riusciva a muovere anche parecchio denaro sfruttando conti correnti di istituti bancari di San Marino per eludere i controlli.
Grazie a pazienti pedinamenti, intercettazioni telefoniche e riprese video, ha sottolineato il Colonnello Enrico Scandone, Comandante Provinciale dell’Arma, i Carabinieri novesi sotto la guida del Capitano Marzia La Piana hanno ricostruito l’organizzata rete di importazione dello stupefacente, in arrivo prevalentemente dalla Spagna, e messo fine anche all’attività di spaccio al dettaglio che il gruppo gestiva da un appartamento in via Verdi a Novi proprio sopra il bar “Stelvio” che, assolutamente estraneo dalla vicenda, ha poi ispirato il nome dell’operazione.
I militari con il passare dei mesi sono riusciti a sfilare uno a uno tutti i vari anelli della catena, compreso “il primo” quello del cittadino magrebino Rachid Fettami, 30 anni, ritenuto a capo del sodalizio criminale. I Carabinieri di Novi erano arrivati all’uomo dopo l’arresto, a fine 2016, di Jaouad El Manyar, bloccato a Milano con un carico di 60 Kg di hashish. Intercettata anche un’ulteriore consegna di 8 kg dello stesso stupefacente a Modena, i militari avevano scandagliato tutti i contatti di El Manyar, incaricato anche della gestione dello spaccio nell’Alessandrino. Un mese dopo avevano così inferto un altro durissimo colpo agli affari della banda, sbarrando la strada a un carico di 708 Kg di hashish in viaggio nella provincia di Lodi. Grazie a quel maxi sequestro i Carabinieri avevano poi portato in carcere il numero uno dell’organizzazione Fettami e anche altri personaggi di spicco dell’organizzazione. In manette erano finiti Brahim Kaabar 31 anni, il 25enne Imad Dahane in gergo “il cavallino” usato per consegnare lo stupefacente ai compratori che si presentavano sotto l’appartamento in via Verdi a Novi e Sahima Ait Zaina, la fidanzata 22enne del numero uno Fettami che in assenza del convivente si occupa di gestire per lui il traffico di stupefacente.
Sfilati i principali anelli della catena i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile di Novi non si sono fermati. Proseguiti appostamenti e intercettazioni, i militari negli ultimi giorni hanno eseguito 5 ulteriori ordinanze di custodia cautelare in carcere nei confronti di Hicham Attari 37 anni, Arbi El Moulim 40 anni, il 27enne Mohamed Jarmouni, il tunisino di 24 anni Hayder Aissaoui e il 23enne Elarbi El Gourch, accusati a vario titolo del vasto spaccio di cocaina e hashish tra Novi e Alessandria. Ai ultimi arresti, che hanno fatto salire a 9 le ordinanze di custodia cautelare in carcere scattate dall’inizio dell’operazione, si aggiunge poi il divieto di dimora a Novi nei confronti del cittadino magrebino di 40 anni Said Rachek e le 8 denunce per spaccio di droga che hanno raggiunto cittadini in prevalenza di origine marocchina attivi nelle piazze novesi e alessandrine.
NOVI LIGURE – I Carabinieri hanno portato a termine l’Operazione Stelvio. I militari del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Novi Ligure hanno agito nei confronti di un sodalizio criminale dedito al traffico internazionale e allo spaccio di sostanze stupefacenti.
I dettagli dell’operazione saranno resi noti in una conferenza stampa questa mattina. In tutto nove le persone tratte in arresto, 8 quelle denunciate in stato di libertà.