13 Febbraio 2018
05:00
Il commercio ovadese recupera terreno e guadagna un negozio
OVADA – Aumentano, anche se di poco, i negozi ad Ovada. Nel 2017 il commercio ovadese è riuscito a riaprire le 8 saracinesche che si erano abbassate l’anno precedente e, recuperato terreno, ad aprire anche un nuovo negozio. Il 2017, infatti, ha regalato un bilancio positivo anche se solo di un negozio. In tutto sono state 18 le nuove aperture di attività commerciali (7 alimentari, 10 non alimentari e 1 nel settore misto), 17 chiusure (5 alimentari, 12 non alimentari), 8 subingressi e 6 trasferimenti.
Non è differente l’andamento nel settore dei pubblici esercizi, dove si sono registrate 4 aperture (una in realtà è una somministrazione legata all’attività di un circolo) e 3 cessazioni, con un saldo positivo quindi di 1 esercizio.
Completano la statistica l’apertura di 3 nuove attività di acconciatore e il saldo positivo di 2 attività di estetista.
Al 31 dicembre 2017 risultavano attivi 301 esercizi di vicinato (60 alimentari, 211 non alimentari e 30 misti), 85 pubblici esercizi (bar, ristoranti, pizzerie), 8 tabaccherie, 5 edicole, 6 distributori di carburante, 4 farmacie, 17 medie strutture commerciali (6 miste e 11 non alimentari), 17 estetisti, 30 acconciatori, 4 agenzie di viaggio (più 1 on-line), 3 sale da gioco, 3 attività di autonoleggio, 2 alberghi, 7 bed & breakfast, 2 agriturismi, 1 ostello e 1 casa appartamenti vacanze.
Anche nel settore turistico si è quindi registrata una nuova apertura, mentre occorre far notare che l’ostello comunale è temporaneamente chiuso in attesa di nuovo bando per l’affidamento.
Come noto, il settore del turismo sta vivendo una certa vivacità e la rete di piccole strutture nel territorio di Ovada e dell’Ovadese si sta facendo sempre più fitta.
A questo proposito, l’Assessore alle Attività Economiche Pastorino commenta: “Il turismo non può certo rappresentare il pilastro su cui costruire lo sviluppo dell’Ovadese, ma ne sta diventando un elemento importante. Lo abbiamo registrato considerando la dinamica delle statistiche degli occupati negli ultimi sette anni, lo notiamo anche con una semplice osservazione durante i mesi estivi. Con gli amministratori degli altri Comuni del circondario stiamo ragionando sulle leve che abbiamo per valorizzare al massimo questa tendenza. Stiamo lavorando su eventi, nuove manifestazioni, cicloturismo, sentieristica e strumenti per una promozione coordinata di tutta la zona. Per quanto riguarda il commercio, anche se le statistiche nel 2017 sono più confortanti, non ci nascondiamo le difficoltà del comparto, difficoltà peraltro condivise anche da altri settori e che speriamo possano evolvere positivamente nei prossimi anni”.