Autore Redazione
giovedì
18 Ottobre 2012
00:00
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Cronaca - Alessandria

CIRCA 4 MILA I CITTADINI SCESI IN PIAZZA PER LA FIACCOLATA [PHOTOGALLERY]

CIRCA 4 MILA I CITTADINI SCESI IN PIAZZA PER LA FIACCOLATA [PHOTOGALLERY]

AGGIORNAMENTO ORE 22.18: la fiaccolata è giunta quasi al termine dopo l’accorato appello, il sindaco di Alessandria sta stringendo mani e ringraziando i concittadini intervenuti così numerosi. Numeri discordanti come succede spesso in queste occasioni. 4 mila il numero dei partecipanti secondo gli organizzatori

AGGIORNAMENTO ORE 21.51: Scatenata la sindaca Rita Rossa ” abbiamo chiesto che il Governo ci dia delle risposte. Vogliamo i soldi degli alessandrini. Dobbiamo pagare chi lavora per sostenere i servizi fondamentali della città Anbbiamo chiesto anche alla Regione di sbloccarci i soldi. Ci hanno preso in giro. Abbiamo chiesto soldi, ma non arrivano. Continueremo a portare la battaglia avanti in ogni sede. Chediamo dignità. Questa città deve scommettere sul futuro. Nessuno deve pagare per gli errori che altri hanno causato. Ci rivolgiamo alla Regione, al Governo, al Ministro Balduzzi è ora di dare delle risposte ad Alessandria e ai cittadini. Non vogiamo veder spegnere la città. Io non mi fermerò davanti a niente a nessuno.

 AGGIORNAMENTO ORE 21.48: il sindaco di Alessandria, Rita Rossa su un palco allestito davanti alla Prefettura. “grazie ai sindacati per questa manifestazione. Voglio dire che noi non ci fermeremo. Il dissesto era un atto obbligatorio. Un dissesto che ha dei nomi e dei cognomi. Il governo poteva intervenire prima che questa situazione degenerasse. Ora il Governo è in debito con noi. Ci deve aiutare”.

AGGIORNAMENTO ORE 21.41: anche i pensionati manifestano la loro preoccupazione. Cesare: ” ho un figlio di 42 anni, disoccupato. La sua è una vita da precario. Dobbiamo essere ottimisti però, altrimenti è la fine”

AGGIORNAMENTO ORE 21.36: aumentano le luci delle fiaccole in città. Numeri, da confermare, dicono che sarebbero 9 mila le persone in corteo ad Alessandria

AGGIORNAMENTO ORE 21.27: Piero, dipendente comunale rischia di non percepire lo stipendio questo e i prossimi mesi” io spero solo che questa serata serva per spingere il Governo a darci una mano, Mi auguro che si rendano conto che siamo veramente in difficoltà

AGGIORNAMENTO ORE 21.20: secondo le prime stime sarebbero circa 3000 le persone che stanno partecipando alla fiaccolata alessandrina

AGGIORNAMNETO ORE 21.15: Cesare, dipendente di Amiu ” sono 37 anni che lavoro in questa azienda, una situazione cosi’ disastrosa non l’ho mai vissuta. Io penso ai giovani e al loro futuro. Vivere così è molto complicato”

AGGIORNAMENTO ORE 21.13: il corteo è arrivato in piazzetta della Lega. Tanti cittadini presenti come la signora Lucia “sono qui per solidarietà” 

 AGGIORNAMENTO 21.05: su Radio Gold è intervenuto Marco, cittadino alessandrino “io sono qui per partecipare attivamente. Lavoro all’Asl, pago le tasse e manifesto la mia preoccupazione”

AGGIORNAMENTO ORE 20.55: il sindaco di Alessandria Rita Rossa intervenuta su Radio Gold “gridiamo per far si che il governo ci ascolti. Non vogliamo morire”

AGGIORNAMENTO ORE 20.45: è iniziata ad Alessandria, la fiaccolata indetta dai sindacati per risvegliare la città e i cittadini dal “torpore del dissesto”.

NOTIZIA: Un serpentone luminoso per aggredire il dissesto e lanciare un messaggio a Roma. L’intento è quello di ‘fermare il disastro’. Cgil, Cisl e Uil hanno suonato la carica per risvegliare Alessandria e gli alessandrini ed evitare di accettare con rassegnazione il declino economico in cui rischia di cadere. La fiaccolata di questa sera, alle 20.30, ha proprio questo obiettivo, riaccendere un barlume di speranza e ritrovare forza per evitare che il buio travolga il capoluogo. “Questa fiaccolata ha un significato profondo. Siamo rimasti come sindacato e come cittadinanza, piuttosto delusi dall’atteggiamento del Governo. Gli sforzi tangibili fatti dalla città ci sembrava fossero stati ben recepiti da Roma. Invece non è stato così. Dal consiglio dei ministri Alessandria è rimasta esclusa dal fondo salva-enti. Occorre rappresentare la nostra rabbia e il nostro sconcerto e soprattutto spiegare le ragioni oggettive di una città che non può accettare un declino destinato a essere scritto nero su bianco, se non ci saranno cambiamenti”.

Il problema economico è devastante e riguarda tutti a cominciare dai lavoratori comunali, delle cooperative, delle partecipate che ad esempio questo mese non percepiranno lo stipendio: “riguarda 2500 lavoratori e questo dà la dimensione del problema economico che riguarda innanzitutto quei lavoratori che non sanno se prendereanno lo stipendio – ha dichiarato Silvana Tiberti della Cgil. Ma poi investe anche l’intero tessuto economico come i negozi, per citare un esempio. Chi andrà a comprare? Per non parlare dell’esposizione bancaria che alcune famiglie possono avere: in questa situazione come potranno farvi fronte. Noi con la fiaccolata ci siamo assunti la responsabilità o il compito di offrire a tutta la città un luogo e un’occasione dove poter manifestare. Siamo contenti perché coinvolgerà tutti”.

Per tutte queste ragioni i sindacati attendono delle risposte dopo che gli alessandrini hanno assistito quasi rassegnati agli eventi. Questa almeno è la speranza dei sindacati: “la risposta fa fatica ad assumere una dimensione collettiva ad Alessandria come in tutto il paese – ha continuato Silvana Tiberti. C’è un disagio e una profonda sofferenza davanti alla crisi, e in questo caso davanti al dissesto, che si tende a vivere individualmente. Con questa fiaccolata immaginiamo che ci sia davvero una città pronta a scendere in piazza e penso che sia un salto di qualità importante. Si riesce a far dire collettivamente la situazione di disastro scontata dal capoluogo. Porta Alessandria a fare una domanda precisa: dateci un aiuto. Altrimenti noi non siamo destinati al declino, perché il termine è troppo morbido. Noi, se continuiamo così, siamo destinati alla miseria.”

La necessità di una scossa è confermata anche da Alessio Ferraris: “c’è bisogno di scuotere l’albero e di richiamare il Governo. Non c’è stata uniformità di atteggiamento tra la nostra realtà e altre. Noi chiediamo semplicemente un’iniezione di liquidità a questo territorio. I messaggi del sindaco ci sono stati”. Il riferimento è all’appello del sindaco Rita Rossa, che da tempo “non chiede aiuti in denaro o trasferimenti ma risposte ben precise. Ad esempio, a titolo di credito, l’intera percentuale dell’Imu, o l’anticipo dell’Irpef a novembre anziché a marzo o ancora la possibilità di utilizzare i cinque dodicesimi, invece dei tre dodicesimi”.

A questo punto resta da capire se la città reagirà “perché – ha spiegato Aldo Gregori della Uilsiamo ancora abituati ad assistere dalla finestra. C’è un silenzio e una calma in giro per l’Italia che è preoccupante, troppo. Non vorremmo arrivare a temporali preoccupanti. Vorremmo gestire il malumore con raziocinio e in maniera positiva”.
Il pensiero è anche quello di Silvana Tiberti: “o troviamo una risposta collettiva o diversamente gli individui non si salvano, gli individui sono abbandonati alla loro solitudine e alle loro disgrazie. E’ l’essere insieme che in un paese democratico porta a risultati”.

La fiaccolata partirà alle 20.30 da piazza della Libertà e si snoderà davanti alle Poste, via Migliara, piazzetta della Lega, Corso Roma, piazza Marconi, via San Giacomo della Vittoria per tornare in piazza della Libertà.

Radio Gold seguirà in diretta l’evento dalle 20.30 circa, sia attraverso la radio che con aggiornamenti continui sul nostro sito.

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