21 Novembre 2012
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Carlo Frascarolo: mi impegno a riportare il logo Cassa di Risparmio di Alessandria
Il convegno della Coldiretti sullo stato di Salute del settore agroalimentare di martedì mattina ha regalato un prezioso approfondimento sul settore agricolo ma ha anche svelato una grossa sorpresa coltivata dal Vice Presidente della Banca di Legnano, Carlo Frascarolo. Nel suo saluto il Vice Presidente ha infatti svelato il proposito da far sbocciare entro i prossimi mesi: restituire al territorio il logo Cassa di Risparmio di Alessandria. “Mi piace ancora chiamarla così – ha spiegato Frascarolo in apertura di intervento”. Le motivazioni di questa affermazione il Vice Presidente le ha spiegate alla fine del suo intervento: “concludo con un augurio: nella vostra presentazione c’è il marchio Banca di Legnano. Io sono stato, purtroppo, l’ultimo presidente della Cassa di Risparmio di Alessandria. Oggi ho l’onore di essere vicepresidente della Banca di Legnano e ho l’onore di portare in consiglio la voce del nostro territorio. Vorrei essere nuovamente invitato l’anno prossimo dalla Coldiretti e rivedere il marchio della Cassa di Risparmio esposto sul vostro volantino. Ci stiamo lavorando perché nell’ambito della Popolare di Milano ci saranno delle ristrutturazione ed è un mio impegno ben preciso che prendo con tutti voi”.
Carlo Frascarolo ha quindi palesato l’impegno di restituire territorialità all’istituto di credito identificato ora sotto il marchio lombardo dopo la fusione del 13 febbraio scorso. Un percorso complesso cui il vicepresidente starebbe lavorando da tempo anche se non sono stati svelati altri dettagli. L’annuncio fatto martedì però presuppone un percorso ben avviato anche se non ancora scontato.
Il vicepresidente ha poi rivolto un appello al Ministro Renato Balduzzi, in qualità di rappresentante del Governo. “Io credo che oggi il sistema che stiamo vivendo tutti assieme sicuramente salvaguarda il sistema bancario e fa sì che quello italiano sia considerato uno dei più solidi. Ma questo inevitabilmente penalizza il sistema e l’economia delle piccole e medie imprese che risentono pesantemente della situazione. Sarebbe opportuno un maggior equilibrio tra la salvaguardia del sistema bancario e il rilancio dell’economia delle piccole e medie imprese, il cuore dell’economia italiana. Se così fosse forse riprenderebbero maggiormente i consumi, uno dei problemi più gravi. I consumi non riprendono e infatti l’unica imposta che vede delle diminuzioni è quella sul valore aggiunto. L’iva diminuisce gli incassi perché non consumiamo più”.
“Tutti assieme – ha poi concluso Carlo Frascarolo – dobbiamo fare uno sforzo e questo deve partire da chi ci governa in Italia. Sono convinto della necessità di un maggiore equilibrio”.