13 Marzo 2018
12:46
Maggiori controlli sui treni contro l’evasione con 30 agenti in più
PIEMONTE – Trenta agenti in più per contrastare l’evasione sui treni. L’organico in più, ha spiegato Trenitalia, affiancherà, per tutta la settimana, i controllori già attivi sulle tratte piemontesi. “Ogni gruppo è formato da almeno cinque agenti, specificamente professionalizzati, che si muoveranno insieme in stazione e a bordo treno, che verificano il possesso e la regolarità del biglietto o dell’abbonamento. La contemporanea presenza di più agenti renderà più veloci ed efficaci i controlli e servirà da deterrente per le eventuali reazioni aggressive”.
“L’approccio di Trenitalia al fenomeno dell’evasione, educativo da un lato, con il lancio di messaggi positivi che invitano al rispetto delle regole, e di maggiore rigore e capillarità nei controlli, dall’altro, va a beneficio della stragrande maggioranza dei viaggiatori che paga il biglietto e l’abbonamento, e delle Regioni, cui compete l’onere di finanziare il servizio: maggiori risorse consentono di investire di più nel miglioramento del servizio. Infatti, anche con questo recupero di risorse sarà possibile proseguire il percorso di ammodernamento e potenziamento della flotta regionale già avviato da Trenitalia”.
Trenitalia informa inoltre che “comprare un biglietto ferroviario è sempre più facile e veloce. Solo in Piemonte, oltre ai canali di vendita diretta, sono 169 le emettitrici automatiche che consentono l’acquisto di tutti i titoli di viaggio, dalla corsa semplice all’abbonamento, su ogni categoria di treno, dal Regionale alle Frecce che si aggiungono ai 4768 punti vendita autorizzati da Trenitalia alla vendita. Non solo. I biglietti per viaggi con treni regionali, al pari di quelli per le Frecce, possono essere acquistati anche on line dal sito www.trenitalia.com o tramite l’applicazione Trenitalia direttamente da smartphone e tablet con pochi rapidi passaggi fino a cinque minuti prima della partenza. Mostrando al personale di controllo il file ricevuto sul proprio pc, smartphone o tablet, non sarà nemmeno indispensabile stamparli.”