15 Marzo 2018
17:42
Carabinieri impegnati in difesa di donne e minori: sfilza di denunce
CASALE MONFERRATO – Importante attività dei Carabinieri nel casalese per contrastare i reati relativi alla violazione degli obblighi familiari e degli atti persecutori. L’attività è stata eseguita con il coinvolgimento delle Stazioni Carabinieri del territorio e con l’impiego del personale femminile in servizio. L’attenzione a questo tipo di reati è mirata, hanno spiegato i militari, alla repressione di reati che possono portare gravi conseguenze nella vita psichica delle donne e dei bambini che li subiscono, in quanto rischiano di far sviluppare problemi psicologici come sindromi depressive, problemi somatici come tachicardia, sintomi di ansia, tensione, sensi di colpa e vergogna, bassa autostima, disturbo post-traumatico da stress e molti altri.
Grazie allo stretto contatto con le varie organizzazioni pubbliche e di volontariato, che possono gestire le emergenze legate alle violenze su donne e bambini, è stata accentuata l’attività investigativa che ha portato alla denuncia di varie persone per reati di stalking, violazione degli obblighi familiari e lesioni personali. L’operazione ha permesso di denunciare, per violazione degli obblighi familiari e per atti persecutori nei confronti della ex-moglie, un 36enne italiano, disoccupato e gravato da precedenti di polizia. L’uomo infatti, oltre a molestare e minacciare la ex-consorte, non aveva versato l’assegno di mantenimento della figlia minore. Denuncia per violazione degli obblighi di mantenimento familiare nei confronti della ex-moglie e del figlio minore, anche per un 37enne marocchino, disoccupato, senza fissa dimora e con precedenti di polizia. Nei guai inoltre un 43enne italiano, imprenditore, anche lui inadempiente di fronte all’obbligo di versare il denaro necessario al mantenimento della ex moglie e del figlio minore.
Più pesanti le accuse per un 21enne italiano autore di una violenta aggressione ai danni della ex convivente. Un atteggiamento violento che ha causato alla donna lesioni giudicate guaribili in 25 giorni. Sono stati i militari della Stazione Carabinieri di Rosignano Monferrato a denunciare l’uomo per lesioni personali. Stessa accusa anche per un 32enne italiano, protagonista di una lite col padre della ex convivente. Una aggressione legata al mantenimento della figlia dell’uomo e che ha causato alla vittima lesioni giudicate guaribili in 10 giorni.
La campagna di sensibilizzazione della Compagnia Carabinieri di Casale Monferrato, continuerà nei prossimi giorni con incontri nelle scuole e contatti con le vari organizzazioni del territorio che si occupano di tutela delle donne e dei minori.