21 Marzo 2018
05:19
Nullità matrimoni in chiesa: un cammino più breve e meno caro
ALESSANDRIA – Anche ad Alessandria è stato istituito il Tribunale Ecclesiastico Diocesano, uno strumento in grado di velocizzare le procedure di nullità del matrimonio religioso. Nella riforma promossa da Papa Francesco, infatti, l’organismo interdiocesano regionale è stato affiancato da queste nuove realtà, più snelle e vicini ai territori. Rispetto ai 4/5 anni di attesa dell’organismo piemontese degli anni scorsi ora un procedimento potrebbe durare dai 2 mesi fino all’anno, in caso di processo ordinario. Anche le spese saranno di gran lunga inferiori: da un minimo di 500 euro a un massimo di quasi 3 mila euro. In caso di particolari casi di persone indigenti la Diocesi provvederà a saldare direttamente le spese. Potranno rivolgersi agli uffici di via Vescovado 1 le coppie che si sono spostate nella Diocesi o che vivono nel territorio. La sentenza sarà attuabile da subito, già dopo il primo grado di giudizio.
In provincia sono stati registrati dai 6 ai 13 casi all’anno, per la maggior parte conclusi con la dichiarazione di nullità del vincolo. Oggi il Tribunale di Alessandria consentirà di avere già una sentenza valida dopo il primo grado. I principali motivi per l’annullamento potrebbero essere i vizi formali, aspetti importanti del passato e taciuti al consorte e il disaccordo sui requisiti del matrimonio.
Per maggiori informazioni è possibile chiamare in Vescovado al numero 0131/512211 oppure alla mail tribunale@diocesialessandria.it
Il Tribunale Ecclesiastico Diocesano di Alessandria è composto da Monsignor Massimo Marasini, vicario giudiziale, oltre a Don Valerio Andriano, Cav. Avv. Andrea Caraccio, Giovanni Bagnus, Alessandro Capra. l’avvocato Guido Lagomarsino e poi Don Mario Giuseppe Bianchi, Don Giuseppe Bodrati, Don Giuseppe Di Luca, Can. Luciano Lombardi, Don Stefano Tessaglia e Monsignor Gianni Toriggia.