31 Marzo 2018
08:24
Piemonte, febbraio tra i più freddi degli ultimi 60 anni
PIEMONTE – Febbraio da battere i denti. Lo dice Arpa che ha individuato nel secondo mese del 2018 uno dei più freddi degli ultimi 61 anni con un’anomalia termica negativa di circa due gradi rispetto alla media stagionale. Per trovare un febbraio così polare occorre andare indietro fino a febbraio 2012. All’epoca lo scarto termico negativo fu addirittura il più marcato nel nuovo millennio. Il 27 febbraio è stato invece il giorno più freddo del mese considerando il Piemonte nella sua globalità; il valore medio delle temperature minime, nelle stazioni della rete ARPA Piemonte situate oltre i 1500 m di quota, è stato di -21.4°. Si tratta del valore più basso registrato nel nuovo millennio e per la prima volta è stato al di sotto dei -20°. Il record di temperatura minima assoluto dalla data di installazione è stato stabilito in 67 stazioni, pari al 25% del totale.
Nei capoluoghi di provincia i valori di temperatura massima sono stati sempre inferiori ai valori medi climatici del periodo 1991-2015; invece le temperature medie e minime sono state superiori alla norma ad Alessandria e Cameri (NO) ed inferiori in tutti gli altri capoluoghi. Il valore più alto delle temperature massime giornaliere è stato raggiunto il 9 ad Alessandria, Montaldo Scarampi (AT) e Vercelli, il 10 a Boves (CN), Cameri (NO) e Biella ed il 21 a Pallanza e Torino, con picco massimo di 12.9° ad Alessandria. Tuttavia non si sono verificati in condizioni meteorologiche particolarmente significative, ossia era assente una struttura anticiclonica di rilievo.
E se le temperature sono state glaciali, le precipitazioni sono state inferiori alla media degli anni 1971-2000, con un deficit di 12.9 mm (pari al 23%). Febbraio 2018 si pone così al 29esimo posto nella distribuzione storica dei mesi di febbraio più asciutti dal 1958 ad oggi.