19 Agosto 2013
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L’Aidaa denuncia: abbandono dei cani in aumento del 40% rispetto al 2012
L’abbandono di cani nelle città italiane continua, purtroppo, ad aumentare. Nei primi 15 giorni di agosto, le segnalazioni per avvistamenti di cani randagi arrivate all’Aidaa, Associazione italiana difesa animali e ambiente, sono state 1912. Una preoccupante media di 128 telefonate al giorno, da cui sono escluse segnalazioni su strade provinciali, statali ed autostrade, che ha fatto registrare un incremento di circa il 40% rispetto al dato raccolto nello stesso periodo l’anno scorso, quando le segnalazioni erano state 1148. In media, i centri da cui arrivano il maggior numero di chiamate restano le città del sud. A guidare questa ben poco meritoria classifica è infatti la Puglia, seguita da Campania, Calabria, Lazio e Sicilia. Tra i capoluoghi del Nord Italia, Parma è invece risultata la città che nel giorno di Ferragosto ha fatto registrare il maggior numero di denunce. Con 11 segnalazioni arrivate all’Aidaa si è posizionata davanti a Torino (6 chiamate), Aosta (5 chiamate) e Milano (3 chiamate).
A confermare il preoccupante incremento di cani abbandonati nelle città italiane è anche Silvia Berni della Lav di Alessandria. “Per fortuna, al Nord l’incremento è stato minimo. Ci sono, però, ancora troppe persone che, con troppa leggerezza, decidono di prendere un animale domestico senza pensare che un cane, un gatto, una tartaruga, hanno precise esigenze alimentari, mediche. Di solito, quando non si sa che cosa dire, si tende ad attribuire la colpa di tutto alla crisi economica. E’ anche vero che avere un animale in casa comporta delle spese e bisogna sempre tenerne conto quando si decide di adottare, o addirittura acquistare, un cane o un gatto”.
L’aumento di segnalazioni arrivate all’Aidaa nei primi 15 giorni di agosto, ha aggiunto Silvia Berni della Lav di Alessandria, dimostra però anche una crescente sensibilità da parte dei cittadini al tema dell’abbandono degli animali. “Abbandonare un animale, che sia un cane, un gatto o un rettile è un reato. Da tempo, tutte le associazioni sono in prima linea per ricordare l’obbligo di segnalare un abbandono e anche di prestare soccorso a un animale investito. Chi non lo fa commette un reato penale”.
Sul sito della Lav di Alessandria, ha ricordato infine Silvia Berni, sono disponibili tutti i numeri da contattare per segnalare abbandoni o eventuali abusi sugli animali. Cliccate qui per essere reindirizzati alla pagina con tutti i contatti.