Rischio di evasione abbastanza basso ma la provincia perde posizioni

La provincia di Alessandria ha un rischio di evasione discretamente basso, ma ha perso sei posizioni rispetto all’anno precedente. La statistica è stata diffusa dal Sole 24ore sulla base degli indicatori del Centro studio Sintesi. Alessandria si è piazzata al 34esimo posto con un punteggio di 106 (media nazionale 100). I punteggi bassi indicano redditi tendenzialmente inferiori al tenore di vita e quindi con un potenziale rischio di evasione fiscale. La provincia alessandrina però si è piazzata al di sopra del 100 e questo significa che i livelli di benessere sono mediamente inferiori o in linea con il reddito.
In cima alla classifica, e quindi tra le realtà più ligie troviamo Milano e Bologna (152), seguite da Trieste (145), Forlì-Cesena (132), Parma (127). Negli ultimi cinque posti si sono collocate invece le province di Messina e Viterbo (72), Trapani e Catania (71), Agrigento (70) e Ragusa (52). Sul fronte regionale il Piemonte ha tenuto complessivamente molto bene tra il 2006 e i 2011. La nostra regione infatti, insieme all’Emilia Romagna, ha dimostrato uin andamento costante. A guidare la classifica in questo senso è l’Emilia Romagna (147), seguita da Marche (129) e Friuli Venezia Giulia (129), Veneto e Piemonte (126).

Il benessere (alla base di questo studio) è stato misurato usando sette indicatori: consumi alimentari 2010; energia elettrica per usi domestici; consumo di carburanti nella rete ordinaria 2010; auto superiori a 2 mila cc; auto circolanti; variazione percentuale dei depositi bancari 20082011; abitazioni di pregio.
Di seguito la tabella del Sole fino alla posizione alessandrina. A punteggio più alto corrisponde rischio evasione più basso. La differenza di posizione si riferisce al 2010.

Di seguito la parte bassa della classifica: