11 Aprile 2018
05:55
850 Alessandria: Madonna della Salve esposta due settimane in più
ALESSANDRIA – Un legame unico, ancora più saldo in occasione dell’850^ anniversario. Per il suo compleanno speciale Alessandria potrà scartare un regalo gradito: la Madonna della Salve resterà infatti esposta ai fedeli per due settimane in più, fino al 6 maggio, anche durante i giorni della celebrazione dell’anniversario. L’ottavario inizierà invece già questo sabato 14 aprile.
“Sono subito rimasto colpito dalla vicinanza degli alessandrini alla Salve” ha sottolineato il vescovo Guido Gallese “ho percepito nei loro sguardi una relazione ricca di cose sottintese, le stesse che hanno quelle persone che insieme ne hanno passate tante. Uno dei momenti più toccanti, ogni anno, è quando la Madonna viene collocata sopra l’Altissimo: negli occhi delle persone si percepisce come un senso di nostalgia, la voglia di vederla sempre vicina a loro. Ebbene quest’anno sarà esposta fino al 6 maggio, anche due settimane dopo la processione del 22 aprile.”
Originaria della prima metà del 1400, la Madonna della Salve incarna un percorso parallelo che la Chiesa ha avuto nella storia di Alessandria, fin dalla sua fondazione. Basti pensare alle chiavi della città consegnate a papa Alessandro III o alla resa firmata dai tedeschi il 25 aprile del 1945 proprio nella sala dell’attuale Sacrestia della Cattedrale, una mossa stimolata da una lunga trattativa tra alcuni sacerdoti e gli ufficiali del Terzo Reich.
“Una città nata grazie alla volontà di un Papa” ha raccontato un emozionato sindaco Gianfranco Cuttica di Revigliasco “e il cui Palazzo Comunale si trovava proprio davanti al Duomo. La Madonna della Salve ha un significato profondo per gli alessandrini. Ringrazio il vescovo per l’attenzione che è stata data alla città.”
Il primo cittadino ha poi anticipato alcuni eventi in programma dal 3 al 6 maggio per le celebrazioni degli 850 anni: la Santa Messa alla Chiesa di Santa Maria di Castello e in Duomo, un consiglio comunale solenne a Palatium Vetus, sede originaria del Municipio e la presenza dei rappresentanti delle città gemellate con Alessandria.
“La Madonna della Salve ha da sempre accompagnato la storia della città” ha raccontato don Gianni Torriggia, parroco del Duomo “nel 1400 si scrisse anche di una sua misteriosa sudorazione. Per i credenti è una presenza costante, non solo una statua.”