13 Aprile 2018
05:44
Stralessandria per Borsalino e non solo. 7 mila magliette in vendita
ALESSANDRIA – Sarà il gruppo dei lavoratori e lavoratrici della Borsalino ad aprire la corsa non competitiva della Stralessandria, il prossimo 11 maggio. L’edizione numero 23 della corsa solidale, infatti, sarà accompagnata dall’hastag #SiamoBorsalino, a sostegno della storica fabbrica di Spinetta Marengo. L’inconfondibile logo, poi, ecco il celebre cappello, stilizzato e multicolore. La partenza avrà luogo dal ponte Meier, mentre l’arrivo tornerà a essere in piazza della Libertà. Un’altra novità di quest’anno è la presenza durante la corsa di alcuni detenuti, in permesso fuori dal carcere in base all’articolo 21 dell’ordinamento penitenziario. 7 mila le magliette stampate.
Per la corsa non competitiva sono tanti i punti dove acquistare la maglietta e iscriversi:
- da lunedì a venerdì ore 9.30/12 – 14.30/18.00, chiuso sabato e festivi davanti al Comune
- Decathlon in via Torino 2;
- Aias in via Galimberti 2/A;
- Sartoria Fidia, via Dossena, 27;
- le edicole della città e dintorni;
- Cdc Sportrage, Via Filzi 30;
- La Bici, Via Carlo Alberto 64;
- Cantieri Sportivi Corso Monferrato 143;
- Cartolibreria Gallo via Ferraio Spinetta;
- Campo di atletica lunedì ore 17,30/19;
- dal 7 al 10 maggio: portici sotto il Municipio ore 9/19 o I’11 maggio 2018 al mattino
- sotto il Municipio e sul Ponte Meier area pedonale dal pomeriggio fino alla partenza della corsa.
Per i gruppi e le scuole è possibile iscriversi nella sede di Ics Onlus, in via Verona 17, entro martedì 8 maggio alle 12.
Maggiori dettagli sul sito ufficiale della manifestazione.
I proventi saranno devoluti a diversi progetti: uno, gestito in collaborazione ICS Onlus, Associazione Cultura e Sviluppo e Comune di Alessandria riguarda cinque borse lavoro destinate ai giovani e finalizzate al recupero urbano e alla rivitalizzazione di un’area storica della città individuando un percorso concreto di fattibilità, le possibili fonti di finanziamento, il ruolo della società e delle istituzioni. In particolare la proposta dovrà individuare possibilità di riutilizzo condiviso per attività culturali, economiche e occupazionali.
Il progetto “Dire, Cucire, Accudire” impegna invece giovani rifugiati formati professionalmente in laboratori di comunicazione linguistica, di sartoria e di cura alla persona. Le attività intraprese: percorsi Clil di insegnamento delle materie scolastiche in lingua veicolare; apertura della sartoria FIDIA in Via Dossena 27; assistenza a persone in stato di necessità. Il progetto si avvale anche del contributo della Fondazione SociAL, di associazioni partner (Social Domus, Cambalache, Auser), di collaborazioni private (Centro Down, Coompany, Cissaca, San Benedetto) e istituzionali (Istituto Scolastico Fermi-Nervi, Prefettura, Comune e Provincia).
Come sempre la Stralessandria guarda anche ai progetti di cooperazione all’estero. In Cambogia si vogliono finanziare cento nuovi allacciamenti all’acqua potabile in Cambogia per le famiglie povere nella provincia di Kampong Thom agli acquedotti realizzati da ICS consorzio e implementati da ICS Onlus: 50 allacciamenti a Staung e di 50 allacciamenti a Taing Krasaing. Con questo i due acquedotti arriveranno a servire 18.000 abitanti.
In Tanzania, invece, spicca il progetto “gambe per correre e braccia per giocare” nel centro di riabilitazione fisioterapica Cheshire Home a Mlali, dove da dodici anni il dottor Carlo Origo, primario di Ortopedia dell’ospedale infantile di Alessandria, interviene con una equipe in prevalenza alessandrina. Centinaia i bambini dei villaggi operati e riabilitati.