8 Ottobre 2013
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‘L’arte del nascere bene’: sabato un convegno per prevenire la paralisi ostetrica
Il parto distocico è un parto difficile che richiede un rapito intervento da parte di un ostetrico per evitare pericoli per la madre o il neonato. In queste situazioni, per quanto rare, occorre avere piena consapevolezza delle manovre corrette da applicare ed evitare le cosiddette lesioni ostetriche del plesso brachiale che portano alla paralisi degli arti superiori dei bambini. Per “nascere bene” ed evitare quindi l’errore umano, l’Associazione APOS di Alessandria, Associazione bambini affetti da paralisi ostetrica, da molto tempo è attiva sul territorio per promuovere la prevenzione e le possibili terapie per ridurre l’incidenza di questa patologia e per migliorare la qualità di vita dei bimbi. Grazie alla disponibilità e volontà collaborativa dell’Azienda Ospedaliera S.S. Antonio e Biagio e Cesare Arrigo (Reparto di Ostetricia e Ginecologia) e al supporto della Fondazione Cassa di Risparmio di Torino e del CSVA, l’Apos di Alessandria ha organizzato un convegno di studio e informazione rivolto sia agli operatori sanitari che ai genitori di bimbi con paralisi ostetrica. Nella sala convegni dell’Ospedale Santi Antonio e Biagio e Cesare Arrigo, sabato a partire dalle 8.30, si terrà l’incontro “L’Arte del nascere bene: prevenzione e cura della paralisi ostetrica”. Il convegno è pensato come un momento di riflessione aperto a tutti: genitori, persone affette da paralisi ostetrica e operatori sanitari interessati alla tematica.
“Siamo infatti certi – ha spiegato Federica Gismomdi, Presidente di APOS – che in sala parto, così come in ogni altro momento della vita, possedere una gamma completa di informazioni e conoscenze su come affrontare parti ‘difficili’ e tenersi continuamente aggiornati in ambito professionale è fondamentale per ridurre al minimo i rischi: stesso discorso vale per un aggiornamento costante e continuo, tanto per il personale medico che per le famiglie, sulle possibili cure da applicare ai bimbi nati con questa patologia”.
ll convegno di sabato affronterà tutti gli aspetti connessi alla prevenzione e alla cura grazie alla presenza di molti professionisti del mondo medico, alessandrino e non, che hanno sposato la mission di APOS.
“L’Arte del nascere bene: prevenzione e cura della paralisi ostetrica” sarà suddiviso in due sessioni, la prima dedicata alla prevenzione (dalle 8.30 alle 13,00) e la seconda incentrata sulla cura (dalle 14.00 alle 17.15).
Durante il convegno, nel pomeriggio, si terranno anche due corsi formativi para-congressuali dedicati ad operatori sanitari, ostetrici e ginecologi, per l’acquisizione delle manovre ostetriche da applicarsi nei casi di parto con distocia di spalla per la prevenzione della paralisi ostetrica con un apposito strumento operativo, un manichino di partoriente, donato proprio dall’associazione Apos. Si tratta di corsi innovativi che hanno dimostrato già nelle precedenti edizioni la validità della formazione continua in medicina a favore delle donne che decidono di diventare madri, per sostenerle in un momento così importante della vita e fare in modo che il verificarsi del parto distocico si risolva senza conseguenze.
“Ci tengo a ringraziare l’ASO di Alessandria, la Fondazione CRT e il CSVA – ha concluso Federica Gismondi – che non mancano mai di aderire alle iniziative proposte dall’Associazione per lo sviluppo dell’innovazione nelle buone pratiche mediche: da tempo, ci unisce la convinzione che lavorando insieme si possa migliorare la qualità della salute pubblica, offrendo strumenti di conoscenza e di prevenzione in campo medico e sanitario, favorendo il risparmio di risorse e, soprattutto, migliorando la qualità della vita di donne e uomini”.
E’ possibile aiutare l’ associazione APOS sostenendone l’ attività, anche dal punto di vista economico , come segno di condivisione degli obiettivi che si propone:
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