10 Ottobre 2013
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Controlli piu’ veloci e efficienti: le Polizie Municipali della regione fanno rete
E’ stato presentato questo giovedì nella sede della Polizia municipale di Alessandria il progetto che metterà in rete le attività delle polizie locali piemontesi. La promessa agganciata alla nuova struttura è quella di operare in maniera più efficiente sull’analisi di falsi documentali e certificazioni, fotosegnalazioni e analisi di sostanze stupefacenti. Il progetto è costato 100 mila euro in base alla legge 2007 sui progetti di sicurezza integrati, “compatibilmente con la mancanza di fondi, visto che nel 2010 ammontava a 10 milioni di euro e ora a 300 mila euro” ha detto l’assessore regionale alla promozione della Sicurezza e Polizia Locale, Riccardo Molinari “e denota anche la diversità di vedute tra il Piemonte e Roma, a proposito dell’approvazione di questo giovedì nella Commissione del Senato dell’emendamento per l’abolizione del reato di immigrazione clandestina.” Durante la presentazione del progetto del Laboratorio di polizia scientifica e del Nucleo Investigativo Scientifico e Tecnologico (Nist) del Comando di Polizia, i vigili urbani di Alessandria e Asti hanno ricevuto gratuitamente un sofisticato kit (foto) con collegamento internet. Sarà creata una vera e propria rete tra il Comando Centrale di Torino e i vari distaccamenti provinciale, per creare una banca dati dei soggetti monitorati, “un supporto fondamentale vista l’impossibilità dei comandi di Polizia Municipale di accedere alle informazioni del Ministero degli Interni” ha aggiunto Molinari. Cinque agenti del Comando Provinciale di Alessandria hanno ultimato il corso di formazione e, a loro volta, potranno trasferire le loro conoscenze ai colleghi degli altri comandi locali. La strumentazione sarà utilizzata dalle pattuglie sulla strada per inviare immediatamente al Nist i documenti sospetti e appurare l’eventuale falsità dei certificati.