Autore Redazione
giovedì
17 Maggio 2018
15:59
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Cronaca - Alessandria

Al Corso Difesa Donne istruttore denunciato per stalking: “Allontanato subito”

Ricevuta la lettera con la segnalazione della denuncia a carico dell'uomo, l'assessore Cinzia Lumiera ha chiesto e subito ottenuto dall'istruttore di fare un passo indietro
Al Corso Difesa Donne istruttore denunciato per stalking: “Allontanato subito”

ALESSANDRIA – Prima sbigottita, poi amareggiata ma subito determinata a verificare e “prendere provvedimenti“, l’assessore alle Pari Opportunità di Alessandria, Cinzia Lumiera, ha assicurato l’allontanamento dal Corso Difesa Donne di uno degli istruttori del “Centro Taekwondo” del capoluogo, su cui pende una denuncia per stalking.

A far emergere l’accusa mossa nei confronti dell’uomo di 55 anni (A.P.) è stata una lettera indirizzata al Comune di Alessandria e all’assessore e inviata anche alla redazione di Radio Gold. In quelle righe si racconta della denuncia, stigmatizzando anche l’appartenenza dell’istruttore alla Polizia di Stato, anche se da diversi mesi l’uomo è assente dal servizio.

Pur riconoscendo “il principio dell’innocenza fino all’ultimo grado di giudizio”, la lettera sottolineava con indignata disapprovazione la mancanza di controlli e l’opportunità di avere tra gli istruttori di un corso di difesa femminile un uomo accusato di stalking. Messo di fronte alla segnalazione, l’istruttore, ha raccontato l’assessore Lumiera, avrebbe ammesso di essere stato denunciato e di non aver detto nulla a nessuno perché convinto di riuscire a dimostrare l’infondatezza dell’accusa di stalking.

In base alle contestazioni, ora mosse anche nellavviso di chiusura delle indagini preliminari, l’istruttore avrebbe continuato a tormentare la sua ex con messaggi dove non mancavano insulti e l’avrebbe anche diffamata tappezzando la città dove vive con dei volantini in cui il nome e cognome della vittima erano accompagnati da epiteti ingiuriosi. All’uomo non sono però contestate azioni violente contro la donna o pedinamenti” ha puntualizzato il difensore dell’istruttore, l’avvocato Erika Ruffier. La vicenda è “delicata”, sostiene il legale, e anche la scelta della strategia difensiva con cui l’uomo cercherà eventualmente di far valere le sue ragioni. Il difensore nutre però “diversi dubbi” sull’accusa di stalking poiché, ha spiegato, presuppone un “timore” da parte della vittima che in questo caso, sempre secondo l’avvocato, verrebbe meno con i messaggi di risposta inviati dalla donna negli ultimi mesi del 2016. Il legale inoltre è pronto a opporre prove riguardo la frequentazione della palestra da parte della vittima, pur sapendo, sostiene sempre la difesa, che lì avrebbe trovato il suo persecutore.

Impossibile, però, negare la sequela di messaggi e gli insulti inviati dall’istruttore sul telefonino della ex. “In fase di interrogatorio il mio assistito si è scusato per il suo comportamento e ha spiegato di aver perso la testa per la donna”.  L’uomo avrebbe invece reso dichiarazioni “parziali” rispetto all’accusa di aver diffamato la vittima con volantini ingiuriosi: “il mio assistito nega comunque di avere impresso quelle frasi anche sui muri con delle bombolette spray”, ha chiarito il legale che ora teme si scriva “una sentenza” sull’uomo ancora prima dell’eventuale processo. “In questi casi si tende a generalizzare. Ha inviato messaggi ma da lì a dire o pensare che avrebbe potuto fare del male ce ne vuole”.

Lasciato il giudizio nel merito della denuncia agli organi competenti, l’assessore Lumiera, appena ricevuta e verificata la segnalazione, con fermezza ha tuttavia chiesto e subito ottenuto dall’istruttore di fare un passo indietro dal Corso di Difesa Donne.Ringrazio chi ha fatto la segnalazione – ha sottolineato a Radio Gold. Noi eravamo all’oscuro di tutto anche perché come Comune facciamo verifiche sulle associazioni e non possiamo sapere tutto su chi ne fa parte. Sono fortemente amareggiata perché questa vicenda rischia di inficiare la validità di un corso che ha avuto un grande successo e che ha raccolto l’iscrizione di 153 donne.  Non entro nel merito della denuncia e dei provvedimenti che eventualmente altri potranno prendere ma posso garantire che questo istruttore non si presenterà più al Corso Difesa Donne“.

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