21 Dicembre 2013
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Il Lungo Po si accende per la fiaccolata dedicata alle vittime dell’amianto
Il freddo pungente e il rischio di pioggia non sono serviti a scoraggiare le tantissime persone che venerdì notte si sono radunate sul Lungo Po di Casale Monferrato per la tradizionale Fiaccolata organizzata dalle associazioni di volontariato del territorio.
Una manifestazione di solidarietà, quella della Fiaccolata sul Po, che perdura da oltre vent’anni, e che ha visto i membri dell’Opsa della Croce Rossa e del Gruppo Sommozzatori di Casale immergersi nelle acque del fiume e discendere lungo l’argine armati di fiaccole, augurando un felice Natale agli spettatori.
Inoltre, per la prima, volta, la Fiaccolata ha assunto una doppia valenza. Insieme all’arrivo delle feste, i partecipanti hanno infatti voluto ricordare le mille e più vittime dell’amianto, accendendo altrettanti lumini lungo la passeggiata di via Gramsci. Un altro modo per rendere omaggio a queste persone è stato il rilascio di un centinaio di lanterne cinesi nel buio cielo invernale, a simboleggiare l’ascesa delle anime all’Aldilà. «Quest’anno tra gli organizzatori vi sono anche l’Afeva e l’onlus Oltre il Mesotelioma – ha spiegato ai microfoni di Radio Gold News Pierpaolo Accatino, membro della Croce Rossa di Casale Monferrato – Durante la serata abbiamo raccolto delle offerte che saranno interamente devolute per aiutare la ricerca sulle malattie amianto-correlate»
La serata si è poi conclusa con una fetta di panettone e un buon bicchiere di vin brulé gentilmente offerti dagli Alpini. E c’era chi, tra uno scambio di auguri e una chiacchierata con gli amici, già progettava la Fiaccolata del prossimo anno. «L’associazione Amici del Po vanta tra le sue fila anche un gruppo di canoisti – ci ha raccontato ancora Pierpaolo Accatino – e ci piacerebbe poter aggiungere una loro discesa, ovviamente muniti di torce, dalla diga fino al ponte».