1 Gennaio 2014
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Anno nuovo, nuovi rincari. Nel 2014 anche la pausa caffe’ sara’ piu’ amara
Dalle lettere al caffè, passando per l’inevitabile ritocco al prezzo dei carburanti. Il 2014 porterà con sé nuovi balzelli per gli italiani. Complice in alcuni casi l’Iva in altri una “fisiologica” revisione del sistema dei prezzi, ad aumentare saranno beni e servizi del tipo più disparato. Con l’inizio del 2014, infatti, bisognerà fare i conti con l’aumento dello 0,7% delle tariffe per la luce stabilito dall’Autorità dell’energia. Il rincaro, pari a circa 4 euro su base annua, è dovuto all’introduzione di un nuovo onere generale di sistema, la componente “Ae”. Per quanto riguarda i servizi postali ad aumentare sarà il costo di spedizione di lettere e raccomandate, anche se non nell’immediato. La decisione spetta alle Poste e il ritocco, consistente, potrà scattare entro due anni. La spedizione di una lettera potrà salire dagli attuali 70 centesimi sino a 95 centesimi. Stangata vera e propria per le le raccomandate che saliranno, con il via libera Agcom, da 3,60 a 5,40 euro. Poste Italiane ha infatti facoltà di incrementare il prezzo delle posta prioritaria relativa alla prima fascia di peso (0-20 grammi), fino a 0,95 euro/invio, entro il 2016.
Più amara, in questo 2014, sarà però anche la pausa caffè. L’aumento dell’Iva dal 4 al 10% farà salire del 6% il costo dei prodotti acquistati nei distributori automatici: caffè, bibite e snack.
Il 2014 non promette nulla di buono neppure per gli automobilisti. Il Codacons ha infatti già chiesto al governo provvedimenti per evitare un’onda di rincari sui carburanti proprio quando «gli automobilisti italiani sono in movimento per le festività”.