Autore Redazione
venerdì
3 Gennaio 2014
00:00
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Cronaca - Alessandria

Sabato al via i saldi ‘più convenienti degli ultimi 10 anni’

Sabato al via i saldi ‘più convenienti degli ultimi 10 anni’

Domani al via i saldi più convenienti degli ultimi 10 anni. Lo dice Confesercenti, sulla base degli studi compiuti dall’associazione. “L’inizio dei saldi è un momento fondamentale per l’economia del comparto del commercio e per gli acquisti vantaggiosi e di qualità per i consumatori – ha spiegato Manuela Ulandi , Presidente Confesercenti della zona di Alessandria. Secondo le stime  del nostro centro studi nazionale la propensione agli acquisti da parte dei consumatori confermerà la capacità di spesa dello scorso anno. Sempre, secondo Fismo, associazione Confesercenti del commercio al dettaglio di moda ed abbigliamento, i prossimi saldi saranno i più convenienti degli ultimi 10 anni. Gli imprenditori, infatti, praticheranno sconti sostenuti per recuperare un anno difficile. Oltre alla crisi economica, il settore è stato colpito anche dal clima, con una primavera fredda e un’estate in ritardo e troppo lunga. Nonostante che le vendite di Natale siano andate meno peggio del previsto, i saldi aiutano a sostenere sia i bilanci dei negozi che delle famiglie strette dalla crisi: per questo non vanno deregolamentati, ma tutelati. 

I saldi invernali in provincia inizieranno il 4 gennaio e termineranno il primo marzo.

Sulle date però rimangono i dubbi e le contestazioni delle associazioni di categoria: “la nostra Associazione vorrebbe confrontarsi con le Istituzioni e le forze politiche per valutare l’opportunità di  far iniziare i saldi  invernali a fine gennaio e quelli estivi a fine agosto – ha dichiarato il Presidente Provinciale di Confesercenti Sergio Guglielmero. Si tornerebbe ad una correttezza dei tempi e a regole precise sulla formazione del prezzo, che non possono che fare il bene dei  produttori, dei commercianti e dei consumatori.”

Sulla capacità di acquisto degli italiani le stime di Federconsumatori e Adusbef sono però meno ottimistiche. La spesa media sarà di 194 euro a famiglia (-11,3% sull’anno scorso) per una cifra complessiva di 1,73 miliardi. La percentuale delle famiglie che si dichiarano propense ad acquistare a saldo, spiega una nota dei consumatori, sarà pari al 36%-37% (circa 8,9 milioni di famiglie). Un andamento, secondo le associazioni, dettato dal forte calo del potere di acquisto registrato negli ultimi anni, nonché dagli aumenti che si prospettano per il 2014 (+1.384 euro a famiglia).

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