14 Giugno 2018
16:01
Carabinieri bloccano ingente spaccio di droga lungo lo Scrivia
CASTELNUOVO SCRIVIA – A qualsiasi ora del giorno e della notte si poteva comprare droga di buona qualità e a prezzi ribassati. Lo spaccio nei campi lungo lo Scrivia era così intenso che ormai la zona di Castelnuovo Scrivia era stata rinominata dai consumatori “la piccola Rogoredo”, con ovvio riferimento al “bosco della droga” del milanese, una delle più grandi piazze di spaccio del Nord Italia. A gestire quel commercio era un gruppo di cittadini magrebini, tutti clandestini, guidato da Omar El Abbassi, 21 anni. Per tutti più semplicemente “Mimmo”, ogni giorno caricava in auto “squadre” di spacciatori e da Milano partiva alla volta dello Scrivia.
Era sempre “Mimmo” a contattare i clienti. Con un sms o un messaggio whatsapp faceva sapere che “il negozio dello spaccio era aperto” e da quel momento iniziava l’incessante via vai di acquirenti. In tutto circa 200 quelli identificati dai Carabinieri della Compagnia di Tortona durante i sei mesi dell’indagine rinominata “Smoke Christmas”. Si rifornivano nella “piccola Rogoredo” studenti minorenni, operai sessantenni, bidelli, meccanici, parrucchieri, farmacisti e disoccupati. Per comprare droga da “Mimmo” partivano da Alessandria, Novi, Acqui e anche da Canelli, Voghera e da due grandi città come Milano e Genova. Gli uomini di “Mimmo” c’erano sempre, anche con la pioggia e durante le nevicate, e i prezzi erano “estremamente concorrenziali”: 20 euro per un grammo di eroina e 70 per la cocaina, risultata poi pura al 90%.
Monitorati i boschi lungo il corso dello Scrivia da dicembre 2017, i Carabinieri della Compagnia di Tortona, sotto la guida del Maggiore Carlo Giordano, sono riusciti a bloccare l’ingente spaccio, arrestare in flagranza 14 persone e denunciarne altre 15, tra cui alcune “vedette” che avvisavano gli spacciatori della presenza delle Forze dell’ordine in cambio di sconti sulla droga. Ingente anche la quantità di droga sequestrata dai militari tortonesi. Supportati dai Cinofili dell’Arma, i militari hanno recuperato quasi 5 kg di hashish, 70 grammi di marijuana, 100 grammi di cocaina e una decina di flaconi di metadone.