Autore Redazione
martedì
4 Febbraio 2014
00:00
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Cronaca - Alessandria

Me.dea e Gruppo Amag insieme contro la violenza sulle donne

Me.dea e Gruppo Amag insieme contro la violenza sulle donne

Anche una bolletta può fare la differenza nella lotta contro la violenza sulle donne. Me.dea onlus, associazione di promozione sociale nata nel 2009 ad Alessandria, ha trovato un valido alleato nelle società del gruppo Amag. Nelle prossime settimane le bollette di acqua, gas e gestione calore inviate ai cittadini da Amag spa, Alegas Srl e Ream Spa conterranno infatti un apposito box ‘rosa’ con le informazioni sull’attività dell’associazione me.dea, giorni e orari di apertura del Centro Antiviolenza di Alessandria, in via Santa Maria di Castello 14 e tutti i numeri utili. Grazie a questa iniziativa, sposata appieno da cda “prevalentemente maschili” , ha sottolineato la Presidente di Ream spa, Noemi Podestà, me.dea Onlus potrà raggiungere i circa 100 mila utenti delle società del Gruppo Amag che si occupano della distribuzione di acqua in oltre 50 Comuni della provincia, gas e gestione calore. Inserire queste informazioni su una bolletta consentirà inoltre di sollevare da ansie e preoccupazioni le donne vittime di violenza “che spesso devono nascondere i biglietti con i contatti delle associazioni” ha sottolineato Marzia Maso della Consulta delle Pari opportunità del Comune di Alessandria. Con discrezione, ma in maniera efficace, me.dea entrerà quindi nelle case dei cittadini per far conoscere i servizi dell’associazione. Dalla sua nascita, nell’aprile del 2009, me.dea Onlus, ha ricordato la Presidente Sarah Sclauzero, ha sempre seguito la filosofia “del non interventismo”: “le donne che si rivolgono a noi non sono obbligate ad andarsene da casa”. In questi 5 anni di attività l’associazione ha infatti creato una fitta rete di collaborazioni con le Istituzioni dalla Provincia al Comune di Alessandria e la Prefettura. Una rete che coinvolge però anche Asl, Forze dell’Ordine, Provveditorato agli Studi e Ordine degli avvocati. Sinergie create per ottimizzare e personalizzare le risposte per le donne. Una strategia che negli anni ha convinto sempre più vittime di violenza a rivolgersi a me.dea. Sono complessivamente 600 le richieste di aiuto raccolte dall’associazione nei suoi primi 5 anni di attività, di cui 160 lo scorso anno. Un numero in crescita rispetto alle 90 segnalazioni del 2009 che, se da una parte conferma la diffusione della violenza di genere, dall’altra racconta anche di come la presenza di una rete di supporto aiuti le donne a farsi avanti e riprendere in mano la propria vita. “I numeri sono inquietanti ma speriamo di salire la china degli aumenti per poi abbattere questi dati azzerando i casi di violenza” ha commentato l’assessore alle Politiche di Genere del Comune di Alessandria, Maria Teresa Gotta. Quello della violenza sulle donne è del resto un problema “eterogeneo” ha ha aggiunto la Presidente di me.dea. “Non esiste classe sociale che non ne è toccata e, a differenza di quanto si potrebbe pensare, il 30% delle donne vittime di violenza è laureata”. Più del 60% delle vittime di abusi e violenze è italiana, ha aggiunto Sarah Sclauzero, e nei restanti casi, molto spesso la mano che colpisce la donna di nazionalità straniera è quella di un italiano. Grazie alla collaborazione con le socieà del Gruppo Amag sempre più donne potranno ora conoscere le attività di me.dea Onlus. “A livello personale è un onore presentare questo progetto – ha commentato il Presidente di Amag spa Pietro Bianchi – E’ la dimostrazione che anche in momenti difficili si possono realizzare belle e importanti iniziative”. Le bollette cominceranno ad arrivare ‘scaglionate’ nelle case degli alessandrini a partire dalle prossime settimane, ha spiegato  l’Amministratore Unico di Alegas srl, Alfredo Fracchia e in attesa di ricevere le prime bollette ‘contro la violenza sulle donne’ ricordiamo che per contattare me.dea si può telefonare allo 0131/226289 il lunedì dalle 10 alle 14, il mercoledì dalle 13 alle 16 e il giovedì dalle 15.30 alle 18.30.

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