Autore Redazione
giovedì
6 Febbraio 2014
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Cronaca - Alessandria

Guardia di Finanza: l’anno scorso scoperti ben 78 evasori totali

Guardia di Finanza: l’anno scorso scoperti ben 78 evasori totali

Il bilancio delle attività della Guardia di Finanza nel 2013, in provincia di Alessandria è decisamente rilevante. I numeri parlano da soli e denunciano 190 milioni di euro evasi, 78 evasori totali e 26 paratotali, 74 lavoratori in nero, e scontrini non emessi in una verifica su 4. La portata dell’attività delle Fiamme Gialle è riassunta in un lungo elenco di numeri che parte innanzitutto dal constrasto all’evasione ed elusione fiscale:

– Eseguiti 7.039 controlli fiscali;
– Recuperati a tassazione redditi per quasi 190 milioni di euro;
– Scoperte violazioni all’iva per 13 milioni di euro;
– Sequestrati beni agli evasori per circa tre milioni di euro;
– Denunciate 77 persone responsabili di reati e frodi fiscali.
– 78 gli evasori totali e 26 i paratotali scoperti, cioè soggetti che tentano di sottrarre totalmente o, in parte rilevante, i loro introiti, con un totale di quasi 70 milioni di euro di reddito occultati all’Erario.
– 77 le persone denunciate all’Autorità giudiziaria per reati tributari, principalmente per aver emesso e utilizzato fatture false (14 violazioni), per aver omesso di presentare la dichiarazione dei redditi (23 violazioni) o per aver distrutto/occultato la contabilità (25 violazioni).

Per l’effettivo recupero del credito erariale conseguenza delle imposte evase, sono stati sequestrati beni per circa tre milioni di euro ai responsabili dei reati fiscali.
Nel contrasto al lavoro sommerso, sono stati, inoltre, 128 i lavoratori irregolari scoperti, di cui 74 completamente “in nero”, e 35 i datori di lavoro verbalizzati.
Anche dal controllo della regolare emissione degli scontrini fiscali non sono emers buone notizie: è infatti risultato irregolare il 26% dei 4.539 controlli.

Sul fronte della tutela della spesa pubblica il lavoro della Guardia di Finanza ha prodotto:

– la scoperta di frodi ai finanziamenti comunitari e nazionali per 1 milione di euro;
– l’accertamento di danni erariali per oltre 5,5 milioni di euro;
– 15 “falsi poveri” e 1 “falso invalido”.

L’azione di contrasto agli illeciti in materia di spesa pubblica della Guardia di Finanza, vista la perdurante crisi, si è concentrata sulla verifica dell’effettivo utilizzo dei fondi per il rilancio dell’economia e a beneficio delle situazioni di maggiore disagio socio-economico. Quindi i reparti del Corpo hanno indirizzato l’attività investigativa verso i responsabili di sprechi e truffe. Durante il 2013 sono state avviate azioni mirate tanto alla repressione dei più gravi episodi di frode quanto al contrasto di fenomeni come l’irregolare accesso a prestazioni sociali agevolate, che hanno portato:

– all’esecuzione di numerose indagini contro le frodi al bilancio nazionale e dell’Unione Europea, scoprendo indebite percezioni e richieste di fondi pubblici per circa un milione di euro;
– all’accertamento di frodi previdenziali e assistenziali per oltre 43.000 euro indebitamente percepiti da un falso invalido o spesi per “assegni sociali” a non aventi diritto (10 casi);
– nell’individuazione di oltre 5,5 milioni di euro di danni erariali a seguito dei controlli effettuati d’iniziativa o su delega della Corte di Conti.

Sul fronte della tutela dei mercati capitali questo il bilancio 2013:

– 350 mila euro oggetto di riciclaggio accertati;
– denunciate 11 persone responsabili di reati societari, fallimentari, bancari e finanziari.

L’attività delle Fiamme Gialle si è concetrata sui controlli dei flussi finanziari. Sono state, in particolare, approfondite 82 operazioni sospette ed eseguiti ispezioni e controlli antiriciclaggio nei confronti di intermediari finanziari e professionisti per verificare il rispetto degli obblighi di identificazione, archiviazione dei dati e segnalazione dei dati anomali. Contestate all’esito 11 violazioni riguardanti violazioni agli obblighi di segnalazione e a quelli che regolano il trasferimento del denaro contante degli altri mezzi di pagamento. Le indagini di polizia giudiziaria in materia di antiriciclaggio, condotte dai reparti, hanno portato, inoltre, alla denuncia di 10 responsabili. La Guardia di Finanza ha poi sequestrato ben 40 mila euro di banconote false. Nell’attività di contrasto contro ogni tipo di contraffazione e alterazione monetaria dei mezzi di pagamento, sono state106 sono state le persone identificate e denunciate.

Sul fronte tutela della collettività e sicurezza del mercato:

– controllo del territorio e lotta ai traffici illeciti;
– raddoppiate le segnalazioni al servizio “117”;
– denunciate 15 persone, di cui 4 in stato di arresto, per spaccio di sostanze stupefacenti;
– sequestrati quasi 20.000 prodotti contraffatti o pericolosi.

L’impegno per la sicurezza dei cittadini, è stato “continuo nel concorso al mantenimento dell’ordine e della sicurezza pubblica, soprattutto attraverso il “servizio 117” che ha visto l’impiego quotidiano di pattuglie dislocate sul territorio per la tutela degli obiettivi sensibili e rispondere alle emergenze segnalate”.
Quasi 35.000 le chiamate ricevute mentre le segnalazioni sono 261. Tra le attività in questo senso quella volta al contrasto del traffico degli stupefacenti: nel 2013 il bilancio è stato di 15 persone denuncaite, di cui 4 in stato di arresto, oltre al sequestro di quasi 1 kg di droghe (in particolare hashish).
Nell’attività di controllo anche la lotta alla contraffazione, alla pirateria intellettuale, alle violazioni in materia di made in Italy e sicurezza prodotti. “’azione è stata quotidiana nonchè intensificata in occasione di eventi locali e festività, per la salvaguardia dei prodotti nazionali, dell’imprenditoria sana e della sicurezza dei consumatori”. Alla fine del 2013, sono stati quasi 20.000 i prodotti contraffati o pericolosi sequestrati e 18 le persone denunciate.

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