19 Febbraio 2014
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Collaboratori domestici ma non del Fisco
Altra operazione della Guardia di Finanza, questa volta di Casale Monferrato, capace di scovare una coppia di collaboratori domestici dell’Est Europa, regolarmente assunta, ma in pratica sconosciuta al fisco. Marito e moglie erano infatti regolarmente alle dipendenze di un facoltoso monferrino, ma in due anni avevano evaso 60 mila euro.
Ogni collaboratore domestico infatti percepisce una retribuzione al netto dei contributi previdenziali ed assistenziali ma al lordo dell’Irpef e deve quindi preoccuparsi di verificare se sussista l’obbligo di presentare la dichiarazione dei redditi per versare quanto dovuto al Fisco. Degli obblighi contributivi perciò devono occuparsi i collaboratori domestici. Una situazione venuta meno però nel caso della coppia di collaboratori beccati dalla Guardia di Finanza.
Il datore di lavoro, in questi casi infatti, non opera quale sostituto d’imposta e non può, quindi, trattenere nulla sullo stipendio dei propri collaboratori ma ha però l’obbligo di rilasciare loro una certificazione in carta libera, ed in tempo utile, attestante quanto annualmente corrisposto ai fini della presentazione della dichiarazione dei redditi.