19 Luglio 2018
14:14
Si getta nel Po a Casale: catena umana Polizia-pompieri per salvarlo
CASALE – Il tempestivo intervento della Polizia di Casale, col supporto dei Vigili del Fuoco, ha permesso di salvare un uomo di 40 anni, deciso a togliersi la vita. Alle 22.30 dello scorso 5 luglio è stato lo stesso signore a informare il Commissariato del Comune monferrino che si sarebbe gettato nel Po, per poi interrompere subito la comunicazione e non rispondere più ad alcuna chiamata.
Gli agenti e i pompieri hanno subito iniziato le ricerche, concentrandosi nell’area individuata grazie alla cella agganciata dal telefonino nel corso della chiamata. Dopo aver monitorato le sponde del Po, in particolare nella zona adiacente ai ponti fluviali, stradale e ferroviario, le forze dell’ordine hanno notato l’uomo già in acqua, immobile e con lo sguardo rivolto al largo.
Dopo aver tentato senza successo di convincerlo a tornare indietro, gli uomini della Polizia e dei Vigili del Fuoco hanno deciso di formare una “catena umana” per arrivare fino al 40enne, portandolo poi a riva. Nel corso del salvataggio l’uomo si è agitato e ha anche opposto resistenza. Per questo gli operatori hanno cercato di evitare azioni brusche che potessero spaventarlo ulteriormente, col rischio di farlo risucchiare dai flutti.
Una volta in salvo, il 40enne è stato affidato alle cure del personale sanitario. L’uomo non ha riportato alcuna ferita o lesione e, dopo essere stato visitato dal personale medico del locale Ospedale, è stato dimesso. Ancora ignoti i motivi che lo avevano indotto a mettere a repentaglio la propria vita.