Autore Redazione
venerdì
27 Luglio 2018
05:00
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Cronaca - Acqui Terme - Alessandria - Casale Monferrato - Novi Ligure - Ovada - Tortona - Valenza

Il Monferrato “casa” di sempre più stranieri

In base all'indagine condotta dalla Fiaip, Federazione italiana agenti immobiliari professionali, sono in crescita compravendite e locazioni da parte di stranieri non residenti
Il Monferrato “casa” di sempre più stranieri

PROVINCIA DI ALESSANDRIA – Il Piemonte piace sempre più agli stranieri, sia come meta per le vacanze sia come luogo dove mettere radici e comprare casa. In base all’analisi di Fiaip Piemonte anche Alessandria e il Monferrato conquistano sempre più il cuore di arriva da oltre confine.

Le compravendite per il comparto estero stanno aumentando – ha spiegato Andrea Monti, delegato al settore estero regione Piemonte e vice presidente di AlessandriaPer fare una stima, l’80% delle nostre vendite è concluso con gli stranieri”.

A scegliere l’Alessandrino sono soprattutto famiglie tra i 45 e i 60 anni, con un livello culturale medio alto. Arrivano in prevalenza da Svizzera, Germania, Olanda, Danimarca, Inghilterra, ma anche Stati Uniti e Paesi del Nord Europa. Svedesi e norvegesi sono una presenza in aumento. Il castello di San Giorgio, ad esempio, in vendita a 3 milioni di euro è oggetto di trattativa con degli svedesi.

Gli stranieri nel nostro territorio cercano soprattutto il tipico casale in pietra, immerso nel verde e con una bella vista. A trainare la domanda, in forte ascesa, è la “posizione baricentrica del Monferrato” che coniuga la tranquillità della campagna all’opportunità di raggiungere in un’ora di macchina il mare, la montagna o altre mete di interesse turistico.

Anche per gli affitti la richiesta sta aumentando, soprattutto nei periodi estivi. Le strutture ricercate sono sempre le stesse, casali e cascine tipiche. Si va dalla settimana ai 15 giorni, ma la stagione si è allungata, parte a Pasqua e dura fino ai mesi del tartufo, ottobre e novembre.Quello della locazione – ha sottolineato Monti – è un mercato che sfugge di mano ed è difficile da monitorare con stime precise. Sappiamo che chi ha acquistato da noi, nei periodi in cui non utilizza l’immobile, lo dà in affitto ai propri connazionali”. A seconda dell’ubicazione, dei metri quadri, dei servizi, gli affitti muovono dai 1000 ai 4500 euro a settimana. I comuni della prima cintura di Alessandria esercitano un certo fascino, soprattutto verso la Russia. “Si è creato un piccolo filone a Pietra Marazzi dove i russi hanno comprato di fila 3, 4 ville”, ha aggiunto Franco Repetto, past president Fiaip Alessandria.Operazioni non da capogiro, ma interessanti, tra i 200 e i 400mila euro. In città si vende molto a stranieri, non tanto per uso turistico ma come prima abitazione. Qualche anno fa Alessandria è stata in cima alla lista delle città in Italia per l’acquisto da parte di stranieri. Un fenomeno importante, frenato poi dalla crisi del mercato immobiliare”.

Le zone che hanno maggiore presa per gli affitti o le compravendite sono il tortonese, il casalese, l’acquese e l’ovadese dove sono diffuse le case in pietra tipiche del Basso Monferrato, molto ricercate dallo straniero. Nell’alessandrino invece il mercato dell’affitto turistico fatica a decollare. “Molte case, ville e casali – ha aggiunto Repetto – restano vuote, se non addirittura in stato di abbandono, ma potrebbero al contrario rappresentare una buona fonte di investimento, soprattutto in virtù delle locazioni brevi”.

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