Autore Redazione
lunedì
30 Luglio 2018
12:24
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Cronaca - Alessandria - Valenza

Dagli amici di Daria Guazzotti un generoso aiuto alla Fondazione Uspidalet

Parenti, amici e colleghi dell’infermiera valenzana di 25 anni travolta e uccisa da un’auto a ottobre dello scorso anno a Varese, hanno raccolto 4850 euro per il progetto “Senti il mio cuoricino”
Dagli amici di Daria Guazzotti un generoso aiuto alla Fondazione Uspidalet

ALESSANDRIA – Parenti, amici e colleghi di Daria Guazzotti hanno deciso di ricordare l’infermiera valenzana con una generosa donazione alla Fondazione Uspidalet. Chi conosceva e voleva bene all’infermiera di 25 anni travolta e uccisa da un’auto a ottobre dello scorso anno mentre tornava a casa piedi dopo il turno di lavoro all’ospedale pediatrico Del Ponte di Varese ha raccolto 4850 euro che aiuteranno a completare il progetto “Senti il mio cuoricino” per l’acquisto di un di un eco-cardiografo per il reparto di Pediatria e il Pronto Soccorso dell’Ospedale Infantile di Alessandria.

Una apparecchiatura del valore di oltre 90.000 euro, di ultima generazione, indispensabile per eseguire screening delle cardiopatie congenite e aritmie dell’età pediatrica su piccoli pazienti, prematuri e non, fino ai 18 anni che attualmente devono rivolgersi agli ospedali “Gaslini” di Genova o al “Regina Margherita” di Torino, con tempi e liste d’attesa lunghissimi.

Parenti, amici, e le colleghe infermiere di Varese hanno consegnato personalmente i fondi raccolti alla presidente della Fondazione Uspidalet Alla Kouchnerova. Un grande esempio di generosità nato spontaneamente fin dal giorno del funerale di Daria, quando il parroco don Mario Bianchi aveva invitato i presenti a destinare le offerte a questa raccolta fondi che, grazie alla cugina Valeria, agli amici Carlotta, Daniele, Giulia, Mauro e Simona ha positivamente contagiato tutti coloro che avevano conosciuto questa “ragazza dolcissima e solare”, dai vecchi amici alessandrini ai nuovi colleghi degli ospedali Del Ponte e di Circolo di Varese che avevano avuto modo di apprezzarne le doti di serietà e professionalità.

Siamo emozionati – ha commentato la Presidente della Fondazionedifronte alla testimonianza di solidarietà che questi giovani hanno dimostrato, anche in un momento così difficile e di grande dolore, decidendo di far vivere il ricordo della loro amica Daria attraverso un progetto che consentirà di migliorare le cure e i servizi rivolti a tanti bambini del nostro territorio affetti da patologie cardiologiche. A tutti loro va il nostro grazie più sincero e il nostro affetto per questa scelta di grande maturità”.

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