1 Agosto 2018
01:12
Frane e alluvioni: a rischio il 94,3% dei comuni piemontesi
PIEMONTE – I rischi frane e alluvioni per colpa di eccezionali fenomeni meteorologici sono continui. La dimostrazione in provincia è arrivata nel mese di luglio. Le violente precipitazioni hanno causato molti problemi in diversi punti dell’Alessandrino e confermato la fragilità di un territorio esposto a molti pericoli. Un dato confermato anche dall’edizione 2018 del Rapporto sul dissesto idrogeologico in Italia. Il documento è il punto di riferimento aggiornato in merito alla pericolosità per frane e alluvioni sull’intero territorio nazionale e sugli indicatori di rischio relativi a popolazione, famiglie, edifici, imprese e beni culturali.
Dal dossier emerge come l’Italia sia uno dei paesi europei maggiormente interessati da fenomeni franosi, con 620.808 frane che interessano un’area di 23.700 km quadrati, pari al 7,9% del territorio nazionale. In Piemonte su un’area complessiva di 25.387 metri quadrati sono 1.230,8 quelli con elevata o molto elevata pericolosità di frana, pari al 4,8% del territorio complessivo.
È pari all’8,4% del territorio nazionale la superficie della penisola a rischio alluvione e in Piemonte investe 2.066 metri quadri della regione, pari all’8,1% del territorio totale. In tutta la Regione ben il 94,3% dei comuni possiede aree a pericolosità da frana elevata e molto elevata e/o pericolosità idraulica media. Per la provincia Alessandria le aree a pericolosità idraulica di elevata e media intensità sono rispettivamente del 7,5% e 11,9% della superficie totale. In totale sono 10 i comuni con aree a pericolosità da frana elevata e molto elevata, 65 quelli con sola pericolosità idraulica media, 114 quelli con pericolosità da frana elevata o molto elevata e pericolosità idraulica.
Dall’elaborazione del 2018 risultano poi 3.458 i cittadini della provincia a rischio in quanto residenti in aree a pericolosità da frana elevata e molto elevata. In tutto infine 21.156 gli alessandrini a rischio residenti in aree a pericolosità idraulica elevata e media.
Nel periodo 2015-2018, conclude il dossier, in tutta Italia, si registra un incremento del 4,7% della popolazione a rischio frane residente in aree P3 e P4 e un incremento del 4,4% della popolazione a rischio alluvioni nello scenario medio P2. (Nella foto le immagini del maltempo in val Cerrina).