10 Marzo 2014
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Giornata Mondiale del Rene: mercoledì medici e infermieri dell?ASL AL a disposizione di casalesi e novesi
In Italia una persona su dieci soffre di disturbi ai reni, un insieme di patologie in continuo aumento che possono condurre alla dialisi e al trapianto. Identificare una malattia renale in fase precoce diventa fondamentale per prevenirne l’evoluzione e le complicanze. Per informare la popolazione sulla natura di questa patologia che non dà sintomi se non quando è troppo tardi, su che cosa fare per prevenirla e per controllare periodicamente la salute dei propri reni, i nefrologi italiani questa settimana “scendono in piazza” per la Giornata Mondiale del Rene. Anche la Struttura Complessa di Nefrologia e Dialisi dell’ASL AL diretta dal dottor Mario Della Volpe parteciperà alla giornata allestendo punti informativi negli ospedali di Casale Monferrato e Novi Ligure.
A Casale, medici e infermieri saranno a disposizione mercoledì 12 marzo dalle 15 alle 17 nell’atrio dell’Ospedale per distribuire materiale informativo e parlare di prevenzione delle malattie renali e dei rischi correlati all’insorgere di queste patologie.
All’ospedale di Novi Ligure, mercoledì 12 marzo dalle 10 alle 12 anche quest’anno sarà allestito un punto di informazione nell’atrio principale del San Giacomo dove il personale medico ed infermieristico distribuirà materiale informativo e sarà a disposizione per chiarimenti su prevenzione e cura delle malattie renali oltre che per illustrare le attività del servizio.
“Si calcola che circa il 10-15 per cento degli ultrasessantacinquenni presenti una riduzione della funzione renale – ha spiegato il dottor Della Volpe – specialmente gli ipertesi ed i diabetici; ma con un’accurata prevenzione solo una piccolissima percentuale di questi presenta un’evoluzione verso la necessità di dialisi o trapianto del rene. Grazie a questa azione di prevenzione e diagnosi precoce attuata da tempo nei reparti di Nefrologia e Dialisi in collaborazione con i medici di famiglia, si è ottenuta in Piemonte una stabilizzazione del numero dei dializzati in circa 750 per milione di abitanti. Numero che fino ad un paio di anni fa presentava invece un costante incremento”.
Si stima che siano oltre 370.000 nel solo Piemonte le persone che hanno una patologia renale. Molti non sanno neppure di averla e fortunatamente solo in una modesta percentuale di casi la malattia ha una progressione fino alla perdita della funzione renale, con necessità quindi di dialisi o di trapianto. Questo rischio si riduce di molto se la diagnosi avviene nella fase iniziale della malattia quando c’è la possibilità di intraprendere terapie in grado di impedirne l’evoluzione. E proprio allo scopo di informare sulla crescente diffusione delle malattie renali si rinnova ogni anno l’appuntamento con la Giornata Mondiale del Rene, promossa dalla Società Italiana di Nefrologia (SIN) e dalla Fondazione Italiana del Rene (FIR).