3 Agosto 2018
11:12
Alegas presenta nuovo esposto in Procura contro la concorrenza sleale
PROVINCIA DI ALESSANDRIA – Telefonano a casa e si presentano come addetti di un generico “gestore locale”. Poi, magari fingendo un errore in una bolletta, riescono a farsi dare i dati dell’ignaro cittadino, compreso il codice di migrazione.
Sono diverse le tecniche usate da chi riesce a far cambiare operatore di luce e gas ai cittadini utilizzando pratiche commerciali sleali e comunicazioni ingannevoli. I cambi inconsapevoli di fornitore sono la seconda causa di passaggio ad altro operatore secondo l’indagine condotta tempo fa da Alegas che ora ha deciso di presentare un nuovo esposto in Procura contro ignoti per denunciare chi mette in atto pratiche sleali nel mercato della luce e del gas.
Nelle ultime settimane, infatti, Alegas ha ricevuto molte segnalazioni di cittadini contattati telefonicamente da gestori con modalità palesemente scorrette. In alcuni casi l’operatore del call center fa riferimento a nuove normative che impongono di ridefinire il contratto a livello locale e ottiene così i dati contrattuali. Ad altri cittadini è stata millantata una acquisizione della sua azienda fornitrice del servizio da parte di un’altra società e, ancora una volta, richiesti i dati come conferma dell’intestazione della bolletta, utilizzati poi per attivare il passaggio da un operatore all’altro non voluto.
Per opporsi a queste modalità aggressive e scorrette, l’amministratore unico di Alegas, Andrea Innocenti ha deciso di ricorrere nuovamente alla Magistratura, dopo un primo esposto presentato a marzo dello scorso anno. Alegas è intanto a disposizione dei cittadini recentemente contattati con queste modalità. I clienti possono rivolgersi agli sportelli Alegas o chiamare il numero verde 800 959 441.