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Marengo Retail Park pronto tra un mese. Poi l’area vicino al Tiziano

ALESSANDRIA – Al ritorno dalle ferie gli alessandrini, a settembre, si troveranno una nuova area commerciale pronta. Il Marengo Retail Park sta prendendo sempre più forma e giorno dopo giorno si lavora sui dettagli. Nell’area di 14 mila metri quadrati apriranno i battenti sette attività commerciali. Alcuni nomi erano già stati anticipati, ma ora il quadro risulta completo. Insieme al già noto insediamento del Road House, ristorante noto per i suoi hamburger, in una fase successiva prenderà posto un altro store dedicato al food, questa volta etnico. Già nota l’apertura di Mondo Brico, affiancato dal negozio di arredamento e casalinghi Casa, cui si aggiungerà Iperceramica, negozio di piastrelle e rivestimenti. Nel complesso troverà poi spazio Max Factory abbigliamento e l’ormai immancabile supermercato, in questo caso Basko.

L’apertura ufficiale dovrebbe essere il 12 settembre, in attesa di un altro esordio commerciale, quello dalla parte opposta di Alessandria, prima del ponte Tiziano. Nella zona in cui era presente il Consorzio Agrario sorgeranno altre 5 attività. Anche qui un negozio di arredamenti, Maison du Monde, due negozi dedicati alla moda, Scarpe e Scarpe e Terranova, poi spazio al cibo con un fast food che debutta in città, con il Kentucky Fried Chicken, marchio che vende pollo fritto, e altra novità per Alessandria, Mercatò, catena di supermercati piemontese con esercizi in mezzo Piemonte e in Liguria. Sia il Marengo Retail Park che la nuova area commerciale in via Giordano Bruno erano insediamenti autorizzati da anni ma che in questi mesi hanno trovato le opportunità giuste per vedere la luce. In entrambi i casi sono previsti oneri di urbanizzazioni su cui l’assessore Giovanni Barosini ha promesso massima attenzione. Non solo però, ha specificato Barosini, perché l’intendimento è “fare in modo che gli oneri siano davvero a vantaggio dei cittadini senza fermarsi solo al massimo scrupolo nel vigilare. L’idea è capire se alcuni oneri possano essere rivisitati visto che sono frutto di accordi passati probabilmente da rivedere.” L’assessore infine ha intenzione di chiedere la piantumazione di nuovi alberi non solo nei luoghi in cui sorgeranno i due complessi, ma anche in altre parti della città. “Vigileremo su tutto e seguiremo tutto con grande severità e rigore – ha concluso Barosini”.