8 Agosto 2018
01:43
Panorama e Sky24: a San Salvatore “concerti da non perdere”
SAN SALVATORE MONFERRATO – Chi è solito dire che in provincia non c’è nulla da fare dovrà ricredersi perché c’è almeno un evento che ha catturato l’attenzione dei grandi media. Negli “eventi da non perdere questa estate” spicca infatti anche quello proposto dal piccolo ma grazioso paese di San Salvatore Monferrato. Qui, dal 24 agosto e fino al 30 settembre, si terrà Parole e Musica in Monferrato, un lungo evento che vedrà salire sul palco Nada, Frankie Hi – Nrg, Diodato, Ghemon, Ex Otago, Armando Corsi e Guido Guglielmetti.
Un festival che ha intrigato la redazione del periodico “Panorama” che ha inserito Parole e Musica in Monferrato tra i 10 appuntamenti da non perdere questa estate. La bellezza dell’evento non è sfuggita nemmeno a Sky Tg24, che a PeM! ha tributato un bell’articolo.
Ecco il programma completo:
La partenza sarà il 24 agosto con “la chitarra che sorride”, ovvero Armando Corsi, musicista genovese dalle mille vite e dal tocco sulle corde unico. Ha suonato con Ivano Fossati e Paco de Lucia, scritto con Samuele Bersani e Bruno Lauzi e a San Salvatore sarà accompagnato dal cantante/chitarrista Gioacchino Costa.
Il 26, ancora cadenze genovesi ma di un’altra generazione con gli Ex-Otago, una delle formazioni più in vista della scena indie italiana che è ormai arrivata in testa alle classifiche. Con Maurizio Carucci e Francesco Bacci si parlerà del percorso della band, delle collaborazioni, da Caparezza a Max Pezzali, e del prossimo disco in cantiere.
Il 28 toccherà a un mostro sacro del rap italiano, Frankie Hi Nrg Mc, attivo dai primi anni novanta. Giocoliere delle parole e uomo di grande coerenza ci racconterà di “Quelli che benpensano”, di “Fight da Faida”, di “Pedala”, del rap di oggi e di quello di ieri. Ma anche delle tante altre sue attività: fotografo, videomaker e attore.
Il 2 settembre al centro della scena sarà il libro “Alza il volume – Il sogno rock di Radio West“, scritto da Paolo Tolu e da Bruno “Svisa” Annaratone.
Per il 9 settembre la musica fa spazio alla natura con la tradizionale passeggiata al chiar di luna, ribattezzata quest’anno “passeggiata da cani”.
L’11 settembre protagonista sarà Diodato, il giovane e raffinato cantante e rocker che il grande pubblico ha conosciuto a Sanremo in due occasioni: prima con “Babilonia” e poi, nel 2018, con “Adesso” insieme a Roy Paci. Una strada musicale iniziata nella sua Taranto come batterista e poi proseguita suonando nei piccoli locali, fino al successo e alla stima della critica.
Si riprende già il giorno dopo, il 12 settembre, con Ghemon. Poeta dell’hip hop italiano che ha incontrato il funk e la soul music e si è trasformato in un cantante. Un mix di generi unico. L’artista campano (è originario di Avellino) presenterà il suo primo libro, “Io sono”, in cui ha avuto voglia di raccontare la sua vita, i traguardi e gli incontri importanti, ma anche gli ostacoli e i periodi bui.
Il 13 settembre lo scrittore, educatore ambientale e musicista Giuseppe Festa insieme con Piero Saettone, un giovane pastore che descriverà la sua professione antica e dagli insoliti aspetti affascinanti, animeranno una straordinaria serata nella meravigliosa cornice del giardino di Villa Fortuna, affacciata sul panorama di San Salvatore Monferrato in una serata di racconti, canzoni e storie di lupi.
Il 16 settembre l’ospite sarà uno dei musicisti e produttori italiani più apprezzati, Guido Guglielminetti. Partendo dal suo libro autobiografico “Essere… basso. Piccole storie di musica” racconterà delle tante sue collaborazioni, con Tozzi, Battisti, Bertè, Anna Oxa, Fossati, Mia Martini e dei suoi tre decenni come “capobanda” di Francesco De Gregori.
La chiusura della rassegna, il 20 settembre, sarà con un mito della musica italiana, Nada. Dal 1969 quando, ragazzina, cantò “Ma che freddo fa” a Sanremo ai suoi ultimi lavori come icona della musica rock italiana alternativa sono tantissime le esperienze e i mondi che ha attraversato. Una vita fra le canzoni: “Amore disperato”, “Ti stringerò”, la recente “Senza un perché” (utilizzata da Sorrentino in “The Young Pope”) e tante altre.