12 Marzo 2014
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Celebrati i funerali di Don Gino Piccio
Questa mattina, nel Duomo di Casale Monferrato, si sono svolti i funerali di don Gino Piccio, mancato lunedì’ scorso a 93 anni nella sua cascina di Ottiglio.
Tante le persone che hanno affollato la Cattedrale di Sant’Evasio per dare l’ultimo saluto al sacerdote, molto conosciuto e amato in tutto il territorio monferrino. Durante l’orazione funebre, i ministri officianti hanno preso spunto dal significato della parola “eucarestia” per raccontare chi fosse don Gino. «Il termine eucarestia significa “rendere grazie” – hanno spiegato – e noi oggi siamo qui non solo per salutarlo, ma anche per ringraziarlo di tutto ciò che ha fatto per la comunità. Don Gino è stato una persona originale e creativa, che ha sempre sentito il bisogno di organizzare qualcosa di nuovo per ravvicinare tutti all’esperienza della fede. Il suo spirito ha preceduto quello che oggi raccomanda Papa Francesco, ovvero portare l’evangelizzazione nelle periferie non solo delle città ma anche delle persone».
Ricevuti gli ordini sacerdotali nel 1947, don Gino era stato prima parroco della chiesa di Santo Stefano, per poi decidere negli anni Settanta di diventare prete-operaio. Alcuni anni dopo aprì Cascina G a Ottiglio, una struttura dove don Gino ha vissuto fino ai suoi ultimi giorni unicamente del frutto del proprio lavoro. Cascina G era diventata nel tempo meta di tanti incontri su svariati temi, indirizzati principalmente ai giovani.