Questa sera il convegno sulla donazione di organi, profondo gesto di generosità e unica speranza per tanti malati

La donazione di organi è un tema che può apparentemente sembrare lontano dai problemi quotidiani. In realtà è un profondo gesto di generosità che rappresenta l’unica speranza di futuro per moltissime persone. Secondo le statistiche del Ministero della Salute e dall’A.I.D.O., in Italia , fino al 30 giugno 2013 erano 8564 i pazienti in lista d’attesa per un organo. Di questi, 6507 attendevano un rene, 947 un fegato. Lunga l’attesa: oltre 3 anni per il trapianto di rene, 2 anni circa per il fegato. Tempi che per chi è in lista si traducono in una percentuale di mortalità rispettivamente dell’1,3% e dell’8%.

Proprio per sensibilizzare i cittadini sull’importanza della donazione, la delegazione alessandrina A.I.T.F. Onlus, l’associazione italiana trapiantati di fegato, ha organizzato il convegno “Per la vita”. La tavola rotonda, in programma questo lunedì sera dalle 19 all’Associazione Cultura e Sviluppo, in Piazza De Andrè ad Alessandria, sarà aperta dall’intervento del Vescovo, Mons. Guido Gallese di Alessandria, Mons. Guido Gallese che affronterà l’aspetto del “dono” dal punto di vista etico e morale, quale atto gratuito, di alto valore umano e cristiano. A seguire, la dott.ssa Anna Guermani, responsabile del Coordinamento Donazione e Prelievi della Regione Piemonte e Valle d’Aosta, tratterà, con la chiarezza che le è propria, come funziona il “sistema delle donazioni” in Italia. Sistema che è regolato da una serie di leggi, decreti, normative e direttive europee che garantiscono trasparenza e qualità in quest’ambito. Dopo una breve pausa buffet, sarà poi la volta della dott.ssa Franca Bo, psicologa, consulente l’A.I.T.F. che parlerà dei progetti di prevenzione e che segue, principalmente, i percorsi della psiche del malato e del trapiantato di fegato.
Le conclusioni del dibattito saranno affidate all’Onorevole prof. Renato Balduzzi, già ministro della Salute, Presidente della Commissione parlamentare per le questioni regionali: a lui il compito di parlare del “modello Italia” e delle “scommesse” che è necessario intraprendere nei confronti della “buona sanità” nel nostro Paese.

Il convegno, alla luce della sua importanza sociale, ha ottenuto il patrocinio di Comune di Alessandria, Comune di Quattordio, Provincia di Alessandria, Centro Regionale Trapianti Regione Piemonte e Valle d’Aosta, Ordine dei Medici, Chirurghi e Odontoiatri della Provincia di Al, Asl Al, Azienda Ospedaliera SS Antonio e Biagio e Cesare Arrigo di Alessandria, Associazione Italiana Donne medico – sezione Alessandria – ed è sostenuto dal CSVA, il Centro Servizi per il Volontariato della provincia di Alessandria.