25 Marzo 2014
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Affitti commerciali da correggere: un tavolo e qualche idea
Il Comune dovrebbe mettere insieme le associazioni dei commercianti e dei proprietari dei locali per cercare di rendere meno gravosi gli affitti dei negozi ad Alessandria. L’appello è giunto dal consigliere comunale della Lega Nord, Roberto Sarti, autore di una mozione sull’argomento.
Il Presidente della Lega ha invitato a guardare ad Asti dove già esiste un protocollo di intesa firmato da Confcommercio, Confesercenti e Confedilizia per cercare di arrivare a una mediazione ragionevole tra proprietari dei locali e negozianti in affitto. “Ad Asti – ha spiegato Sarti – l’Imu è stata ridotta ai proprietari che accettanno di diminuire gli affitti del 20-30% rispeto agli standard del luogo in cui hanno i locali”. Una misura interessante ma non applicabile ad Alessandria dove il dissesto impone paletti ben precisi, ma la dimostrazione che con un po’ di volontà il problema può essere affrontato e quantomeno ammorbidito “prima che le vie dello shopping cittadino si svuotino irreparabilmente“.
La discussione in consiglio comunale, venerdì scorso, ha sollevato la questione ed è stato deciso di “creare un tavolo per affrontare il tema degli affitti commerciali”. Potrebbe essere l’occasione per impostare misure capaci di attribuire una maggiore ragionevolezza ai canoni in vigore fino ad ora in città e studiare in modo approfondito le dinamiche che muovono, o bloccano, il commercio ad Alessandria.