Autore Redazione
martedì
25 Marzo 2014
00:00
Condividi
Cronaca - Ovada

Un tir come l’arca di Noè. Sul mezzo anche una lince e un canguro

Un tir come l’arca di Noè. Sul mezzo anche una lince e un canguro

Il camion fermato dalla Polizia Stradale di Alessandria, Sottosezione di Ovada, più che un tir sembrava l’Arca di Noè. Il mezzo trasportava 150 uccellini, 5200 topolini, 50 papagallini, 4 serpenti, una lince e persino un piccolo canguro. Il carico era partito dall’Est Europa ed era diretto in Spagna. Secondo le forze dell’ordine il viaggio, di oltre 30 ore, non prevedeva soste. Un autentico calvario per tutti quegli animali stipati nel vano di carico del furgone. Sul posto, per cercare di trovare una sistemazione a tutte le bestie, è intervenuta anche l’Asl mentre per il conducente è scattata una multa di circa mille euro.
Gli animali sulle strade però non sono finiti qui. Il 14 marzo infatti un autoarticolato francese è stato fermato durante il viaggio dalla Francia verso la Puglia. Circa 350 ovini erano stato stipati sul mezzo industriale, in modo eccessivo. Grazie anche all’intervento del veterinario è stato possibile far riposare, bere e mangiare le pecore, prima di riprendere il viaggio. Tragica la fine per alcune delle pecore trasportate. Alcune infatti hanno subito la frattura delle zampe e quindi abbattute per evitare ulteriori sofferenze. Anche per questo sono state contestate infrazioni per oltre 7 mila euro ed il conducente è stato segnalato all’Autorità Giudiziaria per esaminare la sussistenza del reato di “maltrattamento di animali”.

“Il trasporto di animali vivi è un settore impegnativo per gli operatori di Polizia Stradale. La normativa complessa, le difficoltà con le specifiche tipologie di trasporto comunitario e soprattutto i tempi ridotti per effettuare i controlli (la legge richiede di completare le procedure entro un paio d’ore) rendono gravosa tale attività. Cominciano ad essere molti gli animali vivi che si muovono su strada e pertanto questa Sezione Polstrada, riprendendo le indicazioni del Superiore Ministero, ha disposto un aumento dei controlli sul territorio alessandrino, sulle tratte stradali di maggior afflusso veicolare”.

Condividi