24 Agosto 2018
05:39
Incendio discarica: Aral manda una relazione in Procura
ALESSANDRIA – In attesa di conoscere le cause del secondo incendio in pochi giorni all’interno della discarica Aral di Castelceriolo la stessa azienda ha inviato alla Procura della Repubblica una dettagliata relazione su quanto avvenuto. Il Comitato Provinciale per la Sicurezza, invocato, già martedì sera dal sindaco di Alessandria Gianfranco Cuttica di Revigliasco, dovrebbe invece avere luogo la prossima settimana. Il primo cittadino ha ribadito la sua preoccupazione su quanto avvenuto.
“Due incendi di cumuli di rifiuti non erano mai avvenuti prima negli ultimi anni” ha detto Cuttica “e ora sono divampati a distanza di appena quattro giorni l’uno dall’altro. Pensare che siano stati due eventi casuali mi lascerebbe alquanto perplesso” ha sottolineato il primo cittadino “ma ovviamente non spetta a me pronunciarmi sulle cause per capire l’eventuale dolosità dell’evento. Certo, se si riscontrasse questa ipotesi ci sarebbe da pensare: stiamo tentando un percorso di salvataggio e continueremo a farlo a tutti i costi, meglio che Alessandria si interroghi sulla gente che ci circonda”.
Nel frattempo il Movimento 5 Stelle Alessandria ha puntato il dito sui piani di sicurezza e comunicazione adottati da Palazzo Rosso: “Possibile che nel 2018 non si possa avvisare tutti i cittadini in poco tempo su rischi e indicazioni di evacuazione o di messa in sicurezza?” hanno sottolineato i pentastellati “Eppure nel documento di programmazione 2017 l’intero consiglio comunale ha votato il nostro emendamento che recitava: “Verifica, revisione e successiva comunicazione alla cittadinanza dei Piani di Sicurezza legati sia al rischio idrogeologico sia alle attività ad alto rischio di incidente rilevante” tra cui Solvay e ARAL. “Non molleremo fino a quando non verrà collaudato un dispositivo in grado di mettere in piena sicurezza in tempi stretti, anche tramite esercitazioni, tutta la popolazione” afferma il capogruppo Michelangelo Serra.