27 Marzo 2014
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Dopo Debora Paglieri la replica di Aldo: noi non vendiamo
AGGIORNAMENTO: Le vecchie divergenze tra i due rami della famiglia Paglieri, proprietari della Paglieri spa sembrano ormai insanabili. Le tensioni, sopite un paio di anni fa dalla decisione di affidare a un manager esterno la gestione della società, oggi si sono riacutizzate. Le “profonde divergenze nella visione strategica e gestionale del Gruppo” ha spiegato Debora Paglieri, Presidente e Amministratore delegato, starebbero mettendo a rischio “il buon andamento della società“. Da qui, quindi, l’annuncio della volontà di acquisire la totalità delle quote azionarie da parte della Presidente che, insieme al padre Mario e al marito Fabio Rossello detiene il 50% delle quote. Alle dichiarazioni di Debora Paglieri ha però replicato Aldo Paglieri, con i figli Barbara e Lodovico, titolare del restante 50% delle quote. Di seguito la nota stampa inviata in redazione.
“Come molti sanno, l’azionariato del Gruppo Paglieri fa capo, con due quote del 50% ciascuna, ai rami della famiglia che fanno capo al sottoscritto Aldo con i figli Barbara e Lodovico e a mio fratello Mario, con la figlia Debora e suo marito l’ing. Fabio Rossello.
Il Gruppo, tanto noto da non meritare un semplice schizzo in poche battute, malgrado la crisi prosegue nei suoi piani di sviluppo e genera buoni risultati economici e industriali, che consentono di guardare serenamente al futuro, come le banche e i fornitori che lavorano con noi sanno benissimo.
Mi ha quindi amaramente sorpreso la leggerezza con la quale mia nipote Debora ha evocato addirittura rischi per la sua stabilità e per il suo futuro sviluppo.
I giovani, lo sappiamo, qualche volta hanno delle increspature. Ma spiace che Debora abbia scelto una tribuna pubblica, per quanto seria come la vostra, per dichiarazioni del tutto inopportune e non veritiere, che il dovuto rispetto verso l’Azienda e verso i suoi dipendenti avrebbero dovuto sconsigliarle.
Chi ci conosce, me e i miei figli, sa bene che da sempre noi non siamo venditori, ma semmai soltanto compratori del controllo del Gruppo, se ne maturassero le condizioni.
Lasciatemi però dire che queste vicende non si gestiscono sui giornali, con roboanti proclami, ma con la dovuta riservatezza e serietà, come noi finora abbiamo fatto, e con l’assistenza di reputati professionisti che non mancano a noi come a mio fratello. Lasciamoli fare fiduciosi che alla fine, lontani da gossip inopportuni, comunque prevarranno i diritti dell’Azienda e dei suoi lavoratori. Per i quali noi ci batteremo sempre”.
NOTIZIA:La ‘forte e perdurante conflittualità tra i soci’ ha indotto la famiglia Paglieri a farsi avanti per rilevare l’intero pacchetto azionario della società. Lo ha annunciato Debora Paglieri, presidente e amministratore delegato dell’azienda. Le vecchie divergenze tra le due famiglie proprietarie della società sono tornate ad essere insanabili dopo un periodo di armistizio durato un paio di anni grazie all’affidamento della gestione a un manager. La tensione interna però ha reso nuovamente difficoltosa la gestione e per questo motivo Debora Paglieri ha lanciato la proposta di acquisizione della totalità delle quote azionarie. “Preso atto della insanabilità del conflitto – ha dichiarato Debora Paglieri, Presidente e Amministratore Delegato di Paglieri SpA – e nell’ottica di voler assicurare una continuità di crescita al Gruppo Paglieri, mantenendone saldo il suo legame e la sua permanenza sul territorio, io e i miei famigliari siamo disponibili a rilevare la totalità del pacchetto azionario, prima che questi contrasti ne compromettano seriamente il futuro. La nostra decisione ha l’obiettivo di assicurare una gestione unitaria in grado di garantire il proseguimento dei piani di sviluppo del Gruppo, anche in una dimensione internazionale, la conservazione dei posti di lavoro e il mantenimento sul territorio della presenza dell’Azienda e delle sue sedi produttive”.
Due le correnti all’interno dell’azienda. Da una parte quella che fa capo ad Aldo Paglieri insieme ai figli Barbara e Lodovico, dall’altra quella con al vertice Mario, la figlia Debora e il marito di lei, Fabio Rossello.
Il gruppo Paglieri, a cui fanno capo marchi come Schiapparelli e Selectiva, occupa attualmente 170 addetti presso la sede produttiva di Spinetta Marengo (Alessandria) e la filiale di New York.
(La foto sopra è tratta da Corriereal)