4 Aprile 2014
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Il sindaco di Alessandria dal Papa per salvare l’asilo Monserrato
Il sindaco di Alessandria, Rita Rossa, per salvare l’asilo Monserrato chiederà aiuto anche al Papa. La struttura attualmente ospita 48 bambini, in prevalenza stranieri, con famiglie indigenti assistite dalla cooperativa ‘Progetto educazione‘, coordinata da tre suore salesiane della congregazione delle figlie di Maria Ausiliatrice. Proprio la presenza di queste ultime è però a rischio, una situazione che rischia di portare alla chiusura della struttura. Per questo il primo cittadino ha chiesto all’ispettrice della congregazione regionale di garantire almeno un altro anno di permanenza delle religiose. “La presenza delle suore è fondamentale per la struttura – ha commentato il sindaco, Maria Rita Rossa. Senza il loro apporto, verrebbe a mancare tutto il discorso di assistenza sociale. Monserrato, infatti, non è solo un progetto educativo, ma una rete più ampia di integrazione sociale di cui le salesiane costituiscono un anello fondamentale.
Quando qualcuno si rivolge alle suore si crea un rapporto umano tale che non consente solo di esercitare la carità ed andare incontro agli altri; non si tratta di mera dottrina, ma di un gesto d’amore e di accettazione dell’altro. Non è una azione meccanica, ma dietro al vestito ed al pacco di pasta consegnati, c’è l’abbraccio dell’accoglienza.
Non si può pensare di sostituire il loro apporto ed il lavoro che hanno svolto da anni sul territorio con un progetto di integrazione calato dall’alto.
Le associazioni di volontariato che gravitano sulla struttura hanno maggiore efficacia proprio grazie all’operato delle tre religiose.
Pertanto, oggi stesso chiederò un appuntamento all’ispettrice regionale della congregazione per chiedere che venga prorogato per almeno un anno la loro presenza in Città. Contestualmente metteremo in campo le risorse legate al progetto PISU, volto a promuovere progetti di integrazione sociale, per far in modo di implementare il personale educativo presente nella scuola. Nel frattempo batteremo tutte le strade percorribili per garantire l’esistenza di questo importante progetto di integrazione sociale”.
Le strade percorribili portano a Roma, esattamente in Vaticano. Rita Rossa, nell’ambito dell’incontro con Papa Francesco con l’Associazione nazionale comuni italiani, cercherà di ottenere dal Pontefice un aiuto a sostegno della causa. Il primo cittadino consegnerà poi al segretario di stato, il cardinale Pietro Parolin, la nota di richiesta ufficiale.
Questa mattina invece Rita Rossa, si è recata personalmente in visita al Monserrato per verificare le condizioni della struttura e comprendere quali
siano le criticità che possono compromettere il mantenimento delle sua attività nel prossimo futuro.