5 Aprile 2014
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Manifestazione No Tav: dopo la tensione inizia la festa VIDEO e FOTO
AGGIORNAMENTO ORE 18.30: dopo il corteo e i momenti di tensione all’altezza del cantiere, la manifestazione No Tav ora è diventata serena e all’insegna della musica. Circa 150 le persone rimaste.
AGGIORNAMENTO 17.30: la manifestazione prosegue ora con la musica davanti al cantiere e con circa 150 persone. Durante gli attimi di tensione di un’ora fa alcune persone sono rimaste contuse sia tra le forze dell’ordine che tra i manifestanti.
AGGIORNAMENTO 16.50: dopo alcuni minuti di tensione la situazione ora sembra essere tornata tranquilla
AGGIORNAMENTO: sale la tensione durante la manifestazione No Tav. Gli attivisti hanno tentato di forzare il blocco delle forze dell’ordine all’interno del cantiere. Gli agenti hanno respinto la pressione dei manifestanti sbarrando la strada e lanciando un paio di lacrimogeni. Il blocco delle forze dell’ordine sul lato del cantiere (quello che i manifestanti hanno tentato di forzare) era stato disposto dal Questore per garantire l’incolumità fisica in una zona pericolosa del cantiere.
AGGIORNAMENTO 16.40: il corteo poco dopo le 16 è arrivato in località Radimero. Qui i manifestanti hanno tagliato la recinzione del cantiere. A seguire la situazione le forze dell’ordine.
AGGIORNAMENTO: circa 600 i No Tav in marcia ad Arquata. A seguire la manifestazione anche le telecamere di Sky Tg 24
NOTIZIA:Il popolo No Tav Terzo Valico è pronto a scendere di nuovo in piazza. Questo sabato alle 14 ad Arquata Scrivia, gli esponenti del movimento si rimetteranno in marcia lungo la strada che, secondo Claudio Sanita, metterà la parola fine alla costruzione della linea ferroviaria ad alta velocità. “Se gli uomini e le donne del Basso Piemonte continueranno a ribadire la loro contrarietà all’opera – ha detto Sanita – il Governo sarà obbligato a rinunciare al progetto”. Secondo il movimento, il Terzo Valico sarebbe un’opera inutile e dalla potenza devastatrice, non solo per l’impatto sul territorio ma anche per gli effetti sulla salute dei cittadini. “Gli scavi– ha ricordato Sanita- potrebbero portare al ritrovamento di amianto, fibra killer all’origine di malattie mortali come l’asbestosi e il mesotelioma”. La sesta manifestazione organizzata sui territori interessati dalla costruzione del tunnel terminerà al cantiere di Radimero, ormai divenuto luogo simbolo della lotta al Terzo Valico.